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Dopo sedici risultati utili consecutivi, arriva la seconda sconfitta in campionato per le vespe. Il Catania torna a vincere e lo fa nel migliore dei modi, battendo in casa la capolista Juve Stabia. Una doppietta di Castellini mette la firma sui tre punti.
Nella patria dell’elefantino. Le vespe affrontano al Massimino un Catania in crisi, ma totalmente rivoluzionato dal mercato di gennaio. Lucarelli, la cui panchina in bilico, è alla ricerca di un successo che in campionato manca da oltre un mese. Terra etnea storicamente tabù per i colori gialloblù in oltre 90 anni di duelli. Il vice Tarantino, in sostituzione dello squalificato Pagliuca, conferma il 4-3-3 con Thiam tra i pali. In difesa il tandem centrale composto da Bellich e Bachini, mentre sulla trequarti Mignanelli occupa la corsia mancina e Andreoni quella di destra. A centrocampo Leone viene supportato da Buglio e Erradi, quest’ultimi alle spalle dei due esterni offensivi Candellone e Piscopo. Adorante confermato punta centrale.
Cronaca:
Inizia bene il Catania. Etnei subito in avanti nei primi quindici minuti e al 14’ passano in vantaggio: azione da calcio d’angolo, battuto da Peralta, arriva Castellini di testa che beffa Thiam. Primo gol stagionale per il difensore. Vespe in difficoltà. Il Catania continua a spingere. Al 34’ incredibile errore di Candellone sotto porta: tiro dalla distanza di Andreoni, respinge il portiere rossazzurro, sulla ribattuta l’attaccante sbaglia a porta vuota. La situazione si è capovolta: i campani provano ad alzare il baricentro. Il Catania appare insicuro. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. Finisce il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio.
Non cambiano i ritmi nella ripresa. Al 17’ alcuni giocatori delle vespe reclamano un fallo in area, ma il direttore di gara assegna il penalty. Al 26’ Buglio serve Mosti, che prova a incrociare davanti al portiere, il tiro finisce alto sopra la traversa. Gol mancato, gol subito. Al 30’ il Catania chiude i conti: in contropiede Cicerelli avanza sulla fascia sinistra, poi serve il difensore che davanti a Thiam non sbaglia. Tutti ad abbracciare Lucarelli: è doppietta per il giocatore rossazzurro. Al 36’ prova a rispondere la Juve Stabia: destro a giro di Rome, palla che finisce in fallo laterale. Le vespe provano a spingersi in avanti. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. finisce qui: la capolista cade al Massimino. Arriva la seconda sconfitta in campionato per le vespe.
Tabellino:
CAT – JST 2-0
Catania (4-4-2): Albertoni; Bouah, Quaini, Monaco, Castellini; Chiricò (Chiarella 43’s.t.), Welbeck, Tello (Ndoj 35’s.t.); Cicerelli (Marsura 34’s.t.), Peralta (Zammarini 21’s.t.), Costantino (Di Carmine 20’s.t.). A disp.: Furlan, Donato, Curado, Kontek, Patalano, Haveri, Ndoj, Chiarella, Zammarini, Marsura, Di Carmine, Cianci. All. Cristiano Lucarelli.
Juve Stabia (4-3-3): Thiam; Mignanelli, Bellich, Bachini (Piovanello 38’s.t.), Andreoni; Erradi (Romeo 20’s.t.), Leone, Buglio; Candellone, Adorante, Piscopo (Mosti 21’s.t.). A disp.: Esposito, La Rosa, Baldi, Romeo, Gerbo, Piovanello, Pierobon, Meli, Guarracino, Garau, Folino, D'Amore, Candellone, Andreoni, Erradi, Picardi, Marranzino, Stanga, Mosti. All.: Nazzareno Tarantino
Arbitro: Marco Emmanuele della sezione AIA di Pisa
Assistenti: Marco Cerilli della sezione AIA di Latina e Fabio Catani della sezione AIA di Fermo
IV ufficiale: Enrico Gemelli della sezione AIA di Messina
Ammoniti: Welbeck (C), Bellich (JS), Buglio (JS), Di Carmine (C), Piovanello (JS)
Marcatori: Castellini (C) 14’p.t. e 30’s.t.
Angoli: 7-7
Recuperi: +3’p.t., +5’s.t.
Il tecnico gialloblù: «All'inizio nessuno ci conoscenza, poi con il tempo è cambiato tutto. I fratelli Esposito? Persone di qualità e molto serie, vogliono bene sia al club di appartenenza sia alla Juve Stabia.»