Un accordo di Valorizzazione per lo sviluppo sostenibile e la crescita del territorio dell’ ager stabianus sarà' sottoscritto il 14 maggio alle ore 15,00 al Museo Archeologico di Stabiae (Reggia di Quisisana) tra il Parco Archeologico di Pompei, la Soprintendenza ABAP per l’Area metropolitana di Napoli, l’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari e gli otto Comuni afferenti culturalmente all’antico territorio stabiano, ovvero Castellammare di Stabia, Gragnano, Santa Maria La Carità, Sant’Antonio Abate, Casola, Pimonte, Lettere e Agerola.
Stabiae ha da sempre costituito un “paesaggio culturale”, caratterizzato da una forte interazione fra lo sfruttamento agricolo e pastorale del territorio e la sua vocazione commerciale e marittima. Oggi partendo dalla storia più antica, il Museo archeologico di Stabia, in sinergia con le altre istituzioni deputate alla tutela dei luoghi antichi ma anche alla valorizzazione della città moderna, intende porsi come centro di ricerca e di attività volte alla conoscenza e allo sviluppo anche economico di questo territorio dalle grandi potenzialità.
Base Popolare Democratici e Prograssisti, dopo l'ennesima critica di immobilismo alla maggioranza del sindaco Vicinanza,annunciano il loro "passo laterale".