Gli alunni rimasti senza scuola dopo la temporanea interdizione del plesso Romano per criticità rilevate in merito alla valutazione della sicurezza in caso di sisma, troveranno allocazione tra il plesso Orsi e palazzo La Salle. L’ipotesi, già avanzata durante un incontro tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e la direzione scolastica del comprensivo Giampietro-Romano e poi formalizzata dal primo cittadino attraverso una missiva inviata alla fine della scorsa settimana, ha trovato la piena condivisione prima attraverso un sondaggio tra i genitori degli studenti e poi con una delibera del consiglio d’istituto, come spiegato in una nota inviata dalla dirigente scolastica Rosaria Colantuono.
Nello specifico, come formalmente messo nero su bianco dal sindaco, grazie al lavoro portato avanti in sinergia con il vicesindaco e titolare della delega all’edilizia scolastica Michele Polese, l’assessore alla pubblica istruzione Mariateresa Sorrentino e gli uffici preposti, guidati dai dirigenti Antonio Sarnello e Gaetano Camarda, le diciotto classi di cui si compone la platea scolastica che fa riferimento al plesso Romano saranno così ripartite: dodici saranno allocate presso il complesso comunale La Salle (viale Carlo Alberto Dalla Chiesa), mentre altre sei saranno collocate nella scuola Orsi (che fa parte dell’istituto Falcone-Scauda, che ha messo a disposizione gli spazi) e più precisamente al secondo piano dell’edificio oggetto di ampi lavori di riqualificazione praticamente arrivati a conclusione. “Per tale proposta – viene specificato nella missiva – si prevedono come tempi: circa fine ottobre per la realizzazione delle dodici aule presso il complesso La Salle e fine settembre-inizio ottobre per usufruire della scuola Orsi”.
L’alternativa, sempre manifestata prima nell’incontro e poi nella richiesta ufficiale fatta pervenire all’istituto, sarebbe stata la realizzazione di diciotto aule temporanee al complesso La Salle, con tempi di consegna complessivi più lunghi rispetto a quelli ipotizzati per le sole dodici della prima proposta. Sulla scorta di queste ipotesi, la dirigente scolastica ha fatto pervenire la preferenza, sancita appunto prima con un sondaggio tra i genitori e poi con la delibera del consiglio d’istituto, per la prima proposta, chiedendo nel contempo “la celerità dei lavori per rispettare i tempi di consegna, riducendo al minimo il disagio dei doppi turni; l’efficienza e la gratuità del servizio trasporto, tanto per gli alunni che andranno al complesso La Salle quanto per gli alunni destinati al plesso Orsi”.
“Si tratta di un risultato importante – fa presente il sindaco Luigi Mennella – che va a dare risposta ad un’emergenza, è giusto sottolinearlo, presentatasi in piena estate. Siamo riusciti ad arrivare ad una soluzione condivisa ascoltando da un lato tutte le parti coinvolte e dall’altro tenendo conto della assoluta necessità di gravare il meno possibile sulle casse dell’ente. Un risultato per il quale mi sento di ringraziare quanti si sono impegnati in prima persona, ad iniziare dal vicesindaco Polese e dall’assessore Sorrentino, che insieme agli uffici e ai dirigenti Sarnello e Camarda non hanno lesinato sforzi. Un grazie va rivolto anche ai rappresentanti degli organismi sovracomunali, penso alla vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia, che non hanno mai fatto mancate idee e suggerimenti per provare ad individuare in sinergia la soluzione più idonea al caso. Come è giusto ricordare il gesti di estremo altruismo arrivato da tutta la platea dell’istituto Falcone-Scauda, attraverso la dirigente Maria Josè Abilitato, che ha deciso di concedere un intero piano della ristrutturata Orsi per le nuove e urgenti esigenze degli alunni del plesso Romano. E infine, ma non per ultimi, mi sento di ringraziare la dirigenza scolastica del comprensivo Giampietro-Romano, a cominciare dalla preside Colantuono, il corpo docenti e i genitori, che anche attraverso confronti franchi e privi di steccati, hanno permesso all’amministrazione di lavorare con la necessaria serenità, nonostante le evidenti difficoltà dettate dal momento. Ai ragazzi, che sicuramente si troveranno a patire inevitabili disagi, va la promessa che l’amministrazione lavorerà senza sosta per rendere adeguato alle norme il plesso Romano nel minor tempo possibile, per riconsegnarlo funzionale e idoneo come merita una platea scolastica che tanto in questi anni ha saputo distinguersi, non soltanto sul nostro territorio”.
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