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Il Comando Provinciale Carabinieri di napoli da sempre ha preso a cuore la lotta alla violenza di genere. In tutta napoli e provincia sono sempre più numerose le richieste di aiuto da parte di donne che vivono situazioni familiari tragiche e preoccupanti.
Le donne maltrattate hanno come comune denominatore – da Napoli a Sorrento, passando per Nola o torre del greco piuttosto che Giugliano in campania – vite caratterizzate da azioni vessatorie nei loro confronti da parte di uomini senza scrupoli che all’interno delle mura domestiche rivelano la loro parte peggiore. Altro dato preoccupante è che le donne – talvolta – sono vittime delle violenze anche da parte dei propri figli.
Dallo scorso 30 giugno ad oggi, il Comando Provinciale di Napoli ha ricevuto – in tutti i suoi comandi presenti in città e provincia - 41 querele di donne maltrattate. Le donne che hanno denunciato le vessazioni subite sono state trasferite in strutture protette o seguite con percorsi psicologici intrapresi grazie ai militari che le mettono in contatto con i professionisti del caso. E’ proprio grazie alla denuncia che il comando stazione carabinieri vigila sul nucleo familiare bisognoso.
Sono però importanti anche i dati relativi alla risposta fornita dai militari dell’Arma coordinati dalle rispettive Procure della repubblica. 26 gli arresti e 8 le persone denunciate: quasi uno ogni due giorni.
Tra gli episodi citati, ricordiamo quello in cui i carabinieri della sezione radiomobile di Torre Annunziata arrestarono per maltrattamenti e lesioni nella confronti della propria figlia un 47enne del luogo. I militari – allertati dal 112 su richiesta della vittima – sono riusciti ad entrare nell’abitazione e a bloccare il 47enne che stava ancora prendendo a calci e pugni la ragazza 24enne. La donna non aveva mai denunciato prima ma questa volta – davanti ai carabinieri – ha raccontato anni di vessazioni e violenza. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in un’altra abitazione.
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