Un tratto di marciapiede fatiscente in via Scafati, transennato per il cedimento. Sabato mattina i vigili urbani del comune di S. Maria la Carità, in collaborazione con i tecnici dell'ufficio di Edilizia Pubblica Stradale, hanno provveduto a chiudere un tratto del marciapiede della strada di via Scafati, a pochi metri dall'azienda conserviera locale "La Solea". La strada, già in passato oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento, ha visto cedere ancora una volta una parte dei marciapiedi, mettendo a serio rischio il passaggio dei pedoni e la sicurezza dei cittadini. Già qualche mese fa, in via Scafati si è assistito al cedimento di un altro tratto di marciapiede, sul versante opposto a quello ceduto la settimana scorsa, mettendo in allarme l'attenzione prima dei passanti e degli automobilisti e poi dei vigili urbani e dei tecnici dell'ufficio comunale. Via Scafati è una strada cittadina importante per il traffico automobilistico che riesce a gestire, mettendo in comunicazione il comune di S. Maria la Carità con i comuni limitrofi di Scafati e Pompei. Via Scafati purtroppo, necessita di vari lavori di ristrutturazione e ammodernamento. In particolare, sono alcuni anni che l'amministrazione comunale targata Franco Cascone è alle prese con la pulizia, la risistemazione e la messa in sicurezza dei canaloni ad entrambi i lati sottostanti i marciapiedi. Lavori urgenti che già hanno previsto da alcuni mesi, l'approvazione delle autorizzazioni da parte degli organi competenti con i relativi finanziamenti pubblici per eseguire i vari lavori previsti per la messa in agibilità. Oltre ad esserci il riempimento dei canaloni con fanghi e detriti che ostruiscono il normale deflusso delle acque di scorrimento stradale, in alcune parti del muro di sostegno dei canaloni, sono presenti alcune buche che aumentano notevolmente la fragilità ed il mancato sostegno dei marciapiedi, rendendo ancora maggiormente inagibile il tratto stradale. Il caso dei canaloni di via Scafati, preoccupa molti residenti della strada cittadina, ancora più se si considera l'avvicinarsi del prossimo inverno, dove a causa delle numerose piogge previste, la strada diventerà impercorribile e dissestata per l'inadeguata rete fognaria per lo smaltimento delle acque reflue e piovane. Infatti i canaloni risultano al proprio interno stracolmi di fango e detriti depositati durante gli scorsi anni e molto probabilmente le loro condizioni peggioreranno nel prossimo autunno-inverno, quando riprenderanno a precipitare le piogge. L'anno scorso, fu anche delegata dall'amministrazione comunale, un'azienda appaltatrice per eseguire i lavori, ma o per vizi procedurali o per difformità dei lavori, l'esecuzione di tali lavori è rimasta bloccata fin dall'inizio rendendo vane tutte le procedure adottate. L'urgenza delle condizioni riferite a via Scafati, è stata anche oggetto di una richiesta esplicita di chiarimento da parte del capogruppo della minoranza -l'architetto Giuseppe Alfano in quota PD- in consiglio comunale durante la scorsa seduta del 4 Agosto, dove in occasione dell'ultimo consiglio comunale del secondo mandato del sindaco Francesco Cascone, furono sollecitate alcune importanti procedure riferite ai lavori pubblici stradali e per le grandi opere pubbliche come il cimitero cittadino e il nascente stadio comunale.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»