Come dimenticare quegli applausi ricevuti sul palco insieme a Roberto Benigni. Senza alcun copione già scritto. Si tratta di Ercole, il cane mascotte degli Scavi di Pompei. Lui era così. Andava di qua e di là per la città antica, era diventato un simbolo tra le domus. Ora scatta ancora un appello social per aiutare Ercole. E quella sera sul palco del Teatro Grande, erano in centinaia a seguire lo show, Ercole rubò la scena all’attore toscano. Fece un giro e poi si andò a posizionare proprio di fronte a Benigni e, attento, seguiva ogni sua battuta. Divenne così la mascotte di Pompei. Tutti lo adoravano. Tanto è vero che, quando nel 2009 partì il progetto negli scavi “(C)Ave canem-Adotta Meleagro”. Ercole non è mai stato dato in adozione. Era considerato un cane tranquillo, faceva compagnia ai turisti, poi usciva a fare un giro fuori e, ovunque, veniva ospitato. Era «un cane buono», dicono i cittadini di Pompei, ma da un settimana è rinchiuso da solo in un canile municipale. Dal 15 dicembre scorso è stato portato al Dog Park di Ottaviano in seguito a un’istanza dei carabinieri che parla di “un cane che incute paura”. Ecco il post che continua a viaggiare senza sosta sui social: “Ercole è stato accalappiato penso che tutti i cittadini di Pompei lo conoscono. Da cane libero ed amato ora è un prigioniero rinchiuso in una gelida gabbia a qualcuno la sua enorme bontà dava fastidio non sapevano che in circa 40 kg di cane esiste solo una dolcezza infinita. Chiedo quindi a tutti i cittadini e amanti degli animali di Pompei di aiutare Ercole! Dopo anni non può e non deve morire in uno squallido box”. Tanti commenti e tante condivisioni per cercare di aiutare l’amico a quattro zampe della città di Pompei. Ercole, ad ogni modo, cerca casa. Anche se, a dirla tutta, lui, Ercole, una casa ce l’aveva. Più che trovata se l’era guadagnata. Pompei era diventato il suo tetto. Aveva guadagnato il suo spazio proprio attraverso la fiducia dell’uomo. Quello che (purtroppo), oggi, lo ha quasi “tradito”, voltandogli le spalle e facendolo rinchiudere in un canile. Proprio negli ultimi giorni è scattata una petizione sul web in favore di Ercole.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Questa squadra ha la possibilità di entrare nella storia: sappiamo quanto è importante centrare i play-off. Buglio, campionato finito. Adorante è stato recuperato.»
