Ieri sera, il centro della città ha vissuto un momento di intensa emozione e orgoglio con l’inaugurazione della nuova illuminazione artistica del Campanile del Santuario di Pompei. Presenti alla cerimonia il Sindaco Carmine Lo Sapio, l'Arcivescovo Mons. Tommaso Caputo, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Presidente di EAV Umberto De Gregorio, l’evento ha rappresentato non solo un importante traguardo per la comunità locale, ma anche simbolo di speranza per tutti i pellegrini che giungono da ogni angolo del mondo.
"Il Campanile del Santuario di Pompei torna a brillare di nuova luce", ha esordito il sindaco Lo Sapio, sottolineando come l’opera non sia soltanto un’innovazione tecnica, ma un messaggio di pace e speranza. "Questo campanile – ha continuato – è un faro che, da oltre cento anni, guida gli sguardi e i cuori di chi arriva nel nostro amato Santuario. Pompei è e sarà sempre terra di accoglienza e spiritualità."
Realizzato grazie alla sinergia tra Regione Campania, EAV, Comune di Pompei e il Santuario, il restauro dell’illuminazione del campanile, inaugurato nel 1925 per volontà di Bartolo Longo, rappresenta un passo significativo per la valorizzazione del patrimonio storico e religioso della città. Le luci moderne non solo esaltano l'architettura del campanile, ma sono capaci di adattarsi per offrire messaggi sempre nuovi, colorando il cielo di Pompei con sfumature di speranza e positività.
Durante l'inaugurazione, il Sindaco ha invitato la comunità a guardare in alto, incoraggiando la partecipazione attiva dei cittadini nel rafforzare i legami sociali e nel perseguire il bene comune. "Pompei brilla… e con lei brilliamo tutti noi", ha concluso Lo Sapio, lasciando intendere che il rinnovato splendore del campanile non è solo un simbolo luminoso, ma l’inizio di un percorso di rinascita per l'intera comunità.
Il campanile, ora illuminato, si erge alto e fiero, pronto a continuare la sua storica funzione di guida e ispirazione per tutti coloro che cercano rifugio e speranza nel cuore spirituale di Pompei. Con questa rinnovata luce, la città non solo celebra il proprio passato, ma guarda anche al futuro con rinnovata fiducia.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.