Già nel 2007 un fatto analogo: una bomba era stata lasciata inesplosa davanti al cancello.
tempo di lettura: 2 minCArmine Lo Sapio
Paura in via Aldo Moro a Pompei: un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere all'esterno dell'abitazione dell'assessore Carmine Lo Sapio. L'attentato è stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica. Era passata la mezzanotte quando l'esponente della passata giunta D'Alessio è stato svegliato da un forte boato. Si è precipitato in giardino per capire cosa stesse accadendo, con lui c'era anche il figlio. I due erano soli in casa, stavano per rientrare la moglie dell'assessore e dell'altro figlio. Inizialmente avevano pensato che si fosse trattato dell'esplosione di qualche fuoco d'artificio particolarmente forte, anche perchè fino a circa mezz'ora prima c'era stato uno spettacolo pirotecnico in una zona poco distante da via Aldo Moro al termine di una manifestazione per bambini. Invece l'amara scoperta: quel boato era stato provocato dall'esplosione di una bomba. Era stato danneggiato parte del muro di cinta del giardino. Tanta la paura. Sono stati inimediatamente allertati gli agenti di polizia, sul posto anche gli uomini della scientifica che hanno accertato che quello esploso era un ordigno di produzione artigianale. Sono ora in corso le indagini per cercare di stabilire chi abbia agito e soprattutto risalire al movente del gesto. Carmine Lo Sapio esclude che alla base dell'episodio ci siano motivi di natura personale. Ha dichiarato agli agenti di polizia di non aver mai subito alcuna minaccia, mai un'intimidazione. Potrebbe forse esserci qualche legame con la sua carica di amministratore: Lo Sapio è già stato assessore nella vecchia giunta capeggiata dal sindaco Claudio D'Alessio.
Ed è stato impegnato in prima persona anche nella campagna elettorale appena terminata e che ha visto tornare nuovamente in carica l'ex primo cittadino del Partito Democratico. Una campagna elettorale alquanto infuocata quella che ha interessato la città di Pompei, con un incendio al comitato elettorale del candidato del Popolo della Libertà Michele Genovese, nel quartiere Messigno. Indicativo nell'episodio che ha visto coinvolto Lo Sapio il fatto che l'ordigno rudimentale fosse avvolto in un manifesto elettorale. Già nel 2007 l'esponente politico è stato protagonista di un episodio analogo a quello della notte tra sabato e domenica.
Pure in quel caso un ordigno, sempre di tipo rudimentale, fu posizionato all'esterno dell'abitazione dell'assessore, ma non esplose. Fu poi fatto brillare successivamente dagli artificieri. Questa volta invece la missione è stata portata a compimento. L'ordigno rudimentale è stato fatto esplodere all'esterno del cancello. La polizia prosegue a tutto campo con le indagini, mentre i resti della bomba saranno analizzati dagli agenti di polizia scientifica.
Concerto in Cattedrale per i giovani musicisti stabiesi.