I fan (e la seconda moglie) si chiedono il motivo dei mancati soccorsi immediati e della fatale corsa in auto da Orbetello fino a Roma. Depredata la sua abitazione maremmana. Intanto un pizzaiolo stabiese lo omaggia con una pizza in suo onore.
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Sono ancora avvolte nel mistero alcune delle circostanze che hanno portato alla morte di Pino Daniele. Dopo l'iniziale shock e la commozione per la notizia della sua scomparsa, ciò che lascia perplessi i migliaia di fan è il giallo inerente alla corsa in auto verso l'ospedale di Roma (dall'abitazione toscana di Orbetello) dell'artista insieme alla sua compagna. Perché non sono prestati soccorsi immediati, per di più trattandosi di una persona con noti e gravissimi problemi di cuore? Pubblicamente è la seconda moglie di Daniele, Fabiola Sciabbarasi ad essersi posta questo interrogativo, seguito dall'indagine avviata dalla magistratura per omicidio colposo. La compagna, Amanda Bonini,, si difende dichiarando che quella di recarsi a Roma, dal cardiologo che lo aveva in cura, è stata una esplicita richiesta del cantante, il quale evidentemente non si era reso conto della situazione. L'autopsia, ad ogni modo, ha confermato il decesso per insufficienza cardiaca.
Un altro spiacevole episodio, inoltre, rende più amara e incresciosa questa vicenda. La residenza maremmana del cantautore, durante il funerale, è stata sottoposta alla razzia dei ladri. I criminali in questione, avrebbero approfittato delle esequie per introdursi nell'abitazione e rubare un paio di chitarre e dei contanti.
Intanto, anche Castellammare continua a commemorare a modo suo la scomparsa di Daniele. Dopo il commovente striscione con il quale la Curva Sud ha voluto omaggiare il bluesman in occasione della gara contro il Benevento, ecco la creazione della "Pizza Pino Daniele". Si tratta di una pizza raffigurante l'immagine di Pino Daniele, intento a suonare la sua inseparabile chitarra, che la Pizzeria Meli's e in particolare il pizzaiolo Giovanni Landi, hanno voluto dedicare al noto musicista e cantautore.
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