Ritenuto responsabile di diversi furti, Vincenzo Paduano è stato condannato in primo grado a 4 anni e 7 mesi di reclusione. E’ questa la sentenza emessa dal tribunale di Torre Annunziata a carico del 26enne che era divenuto per mesi il vero e proprio incubo di decine di cittadini tra Agerola e Pimonte dove aveva messo a segno diversi furti.
I legali del giovane pregiudicato avevano scelto il rito abbreviato per il proprio assistito. E ieri è stata emessa la sentenza da parte dei magistrati del tribunale di Torre Annunziata. Il giovane pimontese è ritenuto responsabile di oltre 10 furti aggravati, commessi all’interno di private abitazioni, esercizi commerciali e su autovetture, risalenti al periodo compreso tra febbraio e marzo scorsi. Le indagini, condotte dai carabinieri e dirette dalla Procura di Torre Annunziata, sono state avviate dopo la ricezione di un insolito numero di denunce da parte dei cittadini dei due comuni dei monti Lattari.
I carabinieri, lo scorso aprile, giunsero all’identità del 26enne attraverso l’acquisizione di testimonianze e analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza urbana, ricostruendo i “colpi” di cui è ritenuto autore.
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