L'uomo è destinatario di numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una condanna definitiva all'ergastolo in qualità di mandante dell'omicidio di Esposito Luigia, rinvenuta cadavere il 14 novembre del 1996 nelle campagne di Santa Anastasia.
tempo di lettura: 1 minAngelo Cuccaro
Nel pomeriggio di oggi, ad Ardea (Rm), personale della Squadra Mobile di Napoli, del Servizio Centrale Operativo, del Servizio Polizia Scientifica, della Squadra Mobile di Roma e del Commissariato di Ponticelli, a seguito di una complessa ed articolata attività info-investigativa, ha tratto in arresto il noto latitante Cuccaro Angelo, di 43 anni, irreperibile da due anni, capo dell'omonimo clan che detiene il monopolio di tutte le attività illecite nel quartiere cittadino di Barra, da dove ha esteso la propria influenza nel vicino quartiere di Ponticelli, nonché nei comuni confinanti di San Giorgio a Cremano, Cercola, San Sebastiano al Vesuvio e Santa Anastasia.
L'uomo è destinatario di numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una condanna definitiva all'ergastolo in qualità di mandante dell'omicidio di Esposito Luigia, rinvenuta cadavere il 14 novembre del 1996 nelle campagne di Santa Anastasia.
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».