Una frana sul costone di roccia a Monte di Procida ha causato un'enorme nuvola di fumo sulla spiaggia di Miliscola, mettendo in allarme i bagnanti. Il cedimento si è verificato verso mezzogiorno, in un momento in cui le spiagge erano affollate. Allo stesso tempo, si è registrata una lieve scossa di terremoto alle 11.59 ai Campi Flegrei, con epicentro nella zona di Agnano-Pisciarelli e di magnitudo 2.6.
Secondo l'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, i due eventi non sono collegati, nonostante la vicinanza temporale. La frana è avvenuta in una zona già interdetta al pubblico e soggetta a monitoraggio a causa delle sue condizioni precarie, ma al momento non si segnalano persone coinvolte.
Gli esperti sottolineano che non è ancora stato confermato alcun legame tra la scossa di terremoto ad Agnano-Pisciarelli e la frana a Monte di Procida. L'area di Monte di Procida si trova al di fuori della zona ristretta del bradisismo individuata dal Decreto Campi Flegrei, e quindi potrebbe trattarsi di due fenomeni indipendenti.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Questa squadra ha la possibilità di entrare nella storia: sappiamo quanto è importante centrare i play-off. Buglio, campionato finito. Adorante è stato recuperato.»