Elezioni regionali 2020, fra i Monti Lattari i politici iniziano a fare le prime mosse. Sotto l’ombrellone, infatti, si consolidano o rischiano di saltare le candidature nei vari partiti, alla luce delle ultime novità destinate a cambiare il panorama politico. I fari sono puntati soprattutto su Forza Italia, sempre più divisa (anche tra Gragnano e dintorni) tra i fedelissimi di Silvio Berlusconi, pronti ad aderire al progetto centrista e civico “Altra Italia”, e i seguaci del governatore della Liguria Giovanni Toti, più vicini invece alle posizioni sovraniste di Lega e Fratelli d’Italia. Alla prima schiera appartengono sicuramente Annarita Patriarca (ex sindaco di Gragnano) e Francesco Cascone (vicesindaco di Santa Maria la Carità), entrambi rappresentanti della corrente che fa capo al deputato Antonio Pentangelo e in lizza per uno scranno a Palazzo Santa Lucia. Per la prima volta invece potrebbe scendere in campo spostando la barra a destra Michele Pisacane, ex sindaco di Agerola e tra i principali esponenti campani di Idea (il movimento di Gaetano Quagliariello che ha sposato la causa dei totiani). Anche per Pisacane si prospetta una corsa irta di ostacoli per il futuro consiglio regionale. L’ex deputato potrebbe tuttavia decidere di candidare il figlio Salvatore, riservandosi (perché no) la leadership personale alle Comunali agerolesi che si terranno (salvo sorprese) nel 2021. E già, perché anche la vita politica della “piccola svizzera napoletana” è molto movimentata in queste settimane. Nel Pd, infatti, si fa sempre più insistente la voce di nuovi contatti tra il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco Luca Mascolo, per una candidatura di quest’ultimo nella lista dei democrat. Una strategia, quella messa in campo da De Luca, che coinvolgerebbe in prima persona i sindaci campani (tra cui anche Vincenzo Figliolia di Pozzuoli), per far lievitare le percentuali di una riconferma, che secondo gli ultimi sondaggi sembra però molto difficile. E sempre da Agerola è pronto a candidarsi alle Regionali anche Massimilano Cuomo, coordinatore cittadino della Lega di Matteo Salvini. Su questo versante, sono in corso delle manovre anche a Santa Maria la Carità, dove potrebbe avanzare la candidatura di Carlo Longobardi (ex sindaco) che da diversi mesi ha aderito alle truppe salviniane. Anche a Pimonte qualcosa si muove. L’ultima svolta sovranista dell’assessore Anna Ospizio potrebbe, in realtà, nascondere l’ambizione di una candidatura con Fratelli d’Italia. Una candidatura che avrebbe un risvolto anche locale, considerato che all’interno dell’amministrazione Palummo è in atto uno scontro tra i cosiddetti sovranisti (che vedono tra i principali esponenti la Ospizio e il consigliere Baldo Durazzo) e l’ala moderata di centrodestra, rappresentata dal vicesindaco Gennaro Somma e dall’assessore Luciano Imparato, fedelissimi di Forza Italia.
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