Un malore non lo aveva fermato durante il viaggio. A 31 anni lascia la moglie ed un bambino di appena 2 mesi.
tempo di lettura: 1 minImmagine di Repertorio
Non voleva far mancare il proprio apporto alla sua squadra del cuore, la Juve Stabia, nel giorno della trasferta di Firenze, ufficialmente la più importante della storia gialloblù. Così, dopo aver chiesto un permesso a lavoro (lavorara in un ingrosso alimentari alla periferia di Castellammare), Agostino di Somma alle 14 si era messo in viaggio, a bordo di un'auto privata, alla volta del capoluogo toscano. Durante il viaggio ha avvertito un malore che non lo fa desistere dall'idea di raggiungere lo stadio Artemio Franchi. Nei pressi dell'impianto, prima del fischio di inizio del match, il cuore cessa di battere nonostante il trasporto d'urgenza presso l'ospedale di Santa Maria Nuova. Aveva 31 anni ed era divenuto padre da soli due mesi. Una tragedia enorme per la sua famiglia e per tutti i tifosi gialloblè tra cui tanti amici con cui condivideva la passione e l'amore per la Juve Stabia. Sul social network Facebook il club gialloblù gli ha dedicato un ultimo saluto "Riposa in pace Agostino, resti nei cuori di tutti noi".
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.