Sono quattro gli indagati finiti in manette nel blitz condotto sabato notte in tutta l´area stabiese. Estorsione è il reato contestato dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha indagato su un grosso giro di affari illeciti e imposizioni ai danni di imprenditori di Santa Maria La Carità.
Nel registro degli indagati sono stati iscritti i nomi di Antonio Somma, 48 anni dipendente comunale a Santa Maria La Carità, Ernesto Samà, 41 anni di Santa Maria La Carità, Ferdinando Gargiulo, 26 anni di Castellammare di Stabia, e Vincenzo Bisaccia, 41 di Santa Maria La Carità.
I provvedimenti emessi dalla Dda riguardano il pagamento mensile di una tangente imposta ad un imprernditore da oltre un anno pari alla somma di 2500 euro ogni 30 giorni. Dopo un pestaggio e l´incendio della sua vettura, la vittima fu anche legata e trascinata a terra con un filo strettole alla gola.
Le indagini hanno dimostrato l´operatività nel comune di Santa Maria La Carità di esponenti della criminalità organizzati legati ad Antonio Esposito, alias Tonino ´o Biondo, 41enne di Gragnano, già detenuto per traffico di droga.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match contro la Cremonese: «Una cosa bella per Castellammare ed è di buon auspicio per altre realtà come la nostra. Il recupero di Fortini? Vedremo, siamo fiduciosi.»
