Il Coronavirus entrato violentemente nelle nostre vite, ha dapprima solo modificato le abitudini di ognuno di noi, poi ci ha sconvolto completamente nel quotidiano. “Restate a casa”, è ciò che ci sentiamo ripetere più spesso. In molti in tutta Italia hanno iniziato a farlo responsabilmente anche prima dei decreti e delle ordinanze, altri hanno invece dovuto piegarsi alle leggi emanate inevitabilmente per contrastare la diffusione di un virus, tanto sconosciuto quanto pericoloso, che partito dalla Cina, ha nel giro di poco tempo messo a rischio l'economia di tanti paesi del mondo e la salute dei suoi abitanti. Qui in Europa ci appariva così lontano, tanto da guardare i “poveri cinesi” con afflizione per ciò che stava capitando loro. In Italia credevamo che non sarebbe mai arrivato, ci siam detti che era poco più di un'influenza e che “non dovevamo fermarci”, anche con i primi casi in Lombardia ed in Veneto. Ed invece adesso ci siamo fermati, tutta l'Italia si è fermata: nell'ultima settimana, di giorno in giorno, sempre maggiori misure restrittive, tre decreti a distanza di circa ventiquattrore l'uno dall'altro.
L'obiettivo è fermare l'avanzare di Covid -19, il virus che adesso ci fa tanta paura.
Sin da piccoli siamo cresciuti guardando e leggendo di supereroi, agenti segreti, veterani di guerra, persone comuni che diventavano eroi e salvavano il mondo, in cartoni animati, serie-tv, film, libri e fumetti, e abbiamo desiderato di essere noi stessi un supereroe che avrebbe salvato l'umanità da un pericolo imminente. Ora è giunto il momento di farlo, ognuno come può. Tanti i veri eroi che in questi giorni stanno combattendo in prima linea per proteggere il mondo e tutti noi: medici, infermieri, personale sanitario, forze dell'ordine, esercito, protezione civile, chi ci governa.
Ma ognuno di noi oggi è chiamato a lottare per salvare il mondo. È arrivato il momento per tutti di dare il proprio contributo; collaborando, restando a casa.
Insieme ma a distanza possiamo farlo supportandoci l'un l'altro. È per questo che invitiamo chiunque voglia raccontare la propria esperienza, a farlo.
Potrete raccontare liberamente come state vivendo questa emergenza: ansie, paure; come trascorrete il tempo e con chi, ed in che modo vi date forza.
Inviate le vostre esperienze di queste giorni in casa all'indirizzo mail: valeria@stabiachannel.it.
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