Il programma più visto di Natale. “Stanotte a Parigi” e Alberto Angela, su Rai1, hanno catturato l’attenzione di più di 3 milioni di spettatori e registrato uno share del 21,2 per cento. Angela ha ripercorso i luoghi di maggiore interesse della capitale francese, partendo dalla piazza del Trocadero, passando poi per le stradine tortuose di Montmartre, fino ad arrivare al museo Marmottan. Non sono mancati anche ospiti d’eccezione: il cantante di origini libanesi, Mika, che ha raccontato la sua infanzia trascorsa ai piedi della Tour Eiffel; Lola Ponce, cantante e attrice, celebre per la sua interpretazione di Esmeralda nel musical di Riccardo Cocciante, e Gianluigi Donnarumma, portiere del Paris Saint Germain nato a Castellammare di Stabia. Quest’ultimo ha accennato alla sua città natale, prima dell’approdo in Ligue 1. «La partita dell’Europeo, la più importante della mia carriera.» poi ha aggiunto: «Ho iniziato a Castellammare e poi, passando dal Milan, sono arrivato al PSG. Mi piacciono un po’ tutti i posti di Parigi. Imparare il francese è una forma di rispetto nei confronti del paese che ti ospita. È chiaro che ci sono giocatori che parlano anche le proprie lingue. Alla finale ero talmente concentrato da dare il massimo fino alla fine, senza accorgermi che avevamo vinto. Non è facile avere mente lucida prima di parare un rigore, è questione di millisecondi. Quando indossi la maglia azzurra rappresenti tutto il paese.»
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»