Al centro antico arrestate 9 persone. Bobbio ringrazia i carabinieri: "la città ha bisogno di sicurezza".
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Questa notte, i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, agli ordini del capitano Gennaro Cassese e del tenente Fabio Ibba, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emesse a carico di 9 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di stupefacenti e di estorsione ai danni di un imprenditore.
Nel corso delle investigazioni, i militari dell'Arma hanno scoperto un'articolata rete di spaccio al dettaglio di marijuana e cocaina nel centro storico di Castellammare e raccolto elementi a carico di un soggetto responsabile di estorsione ai danni dell'imprenditore, costretto a pagare una somma di denaro quale riscatto per la restituzione di un autocarro e altro materiale che gli era stato rubato a dicembre 2011 a Santa Maria La Carità.
In manette sono finiti Vitale Raffaele, capofamiglia 51enne, Vitale Pasquale (22enne figlio di Raffaele) e Castellano Nunzio (25), Rotondale Umberto (33). Domiciliari, invece, per Federico Andreina (33), Vitale Carmela (26) e Farricelli Anna (45), appartenenti tutti allo stesso nucleo familiare. Viene contestato loro lo spaccio di cocaina e marjuana tramite un'articolata rete di vendita al dettaglio nel centro storico di Castellammare, proprio dove abitano i Vitale. L'indagine, conclusasi a Gennaio 2012, è partita nell'Aprile 2011 quando il capofamiglia Raffaele Vitale viene arrestato in flagranza di reato. Nel corso delle indagini è stata scoperta anche un'estorsione ai danni di una ditta di ponteggi di Santa Maria La Carità, che opera anche sul territorio stabiese. Di questo capo di imputazione è accusato Vitale Gaetano, reo di aver estorto 7000 mila euro , tramite la tecnica del cavallo di ritorno, all'impresa sammaritana, per la restituzione di un camion Iveco e di altro materiale da lavoro sottratti all'azienda nel dicembre 2011.
"Un vivo plauso e un ringraziamento a nome di tutta la città ai carabinieri di Castellammare di Stabia - ha detto il sindaco Bobbio - e, per tutti, al capitano Cassese per la brillante indagine antidroga culminata nella esecuzione di ben sette ordinanze di custodia cautelare in carcere. Castellammare di Stabia ha bisogno proprio di questo: una presenza costante e assidua delle forze di polizia sul territorio che consenta di incidere in maniera forte e significativa sulle purtroppo numerose presenze criminali in città".
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