Una denuncia giunta da un cittadino stabiese ha riportato alla luce l'annosa questione dello smaltimento dell'amianto nella città delle acque. Un sottotetto di ben 150 metri quadrati in eternit sovrasta, infatti, un edificio sito in via Viviani n°32, nel centro antico, causando la dispersione nell'aria di polveri sottili che potrebbero arrecare danni importanti alla salute dei cittadini. Non si tratta purtroppo di un caso isolato, dato che un mese fa abbiamo documentato anche la presenza di un'ampia tettoia contenente amianto, erosa in più punti, che sovrasta un'abitazione e domina la visuale all'interno di via Surripa, a due passi da via Regina Margherita. L'esposizione prolungata alle fibre aerodisperse di amianto è la causa principale dei mesoteliomi, neoplasie che hanno origine dal mesotelio, ossia lo strato di cellule che riveste le cavità sierose del corpo (pleura, peritoneo, pericardio). Un intervento celere di sostituzione dell'eternit con coibentati potrebbe rappresentare una soluzione adeguata per prevenire danni alla salute e migliorare le condizioni di vita degli abitanti del luogo.
Testimonial dell’evento Cecilia Rodriguez.