Scanzano e Centro Antico sotto assedio da circa un'ora. Sarebbero un centinaio gli uomini impegnati nelle operazioni contro i quartieri roccaforte del clan D'Alessandro di Castellammare di Stabia. Sul posto carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza e anche polizia municipale. Un'operazione interforze che arriva all'alba del nuovo anno per contrastare l'illegalità diffusa nei quartieri a rischio. Le forze dell'ordine stanno controllando le abitazioni di alcuni pregiudicati, specialmente al Centro Antico, e di tutti gli affiliati ai D'Alessandro. Si preannunciano decine di sequestri di armi e droga.
E' il terzo blitz delle forze dell'ordine nel giro di un mese. Il primo con l'operazione Olimpo quando furono arrestati 14 persone, fra imprenditori e camorristi; il secondo a distanza di qualche settimana dopo il falò della vergogna al Savorito; il terzo quest'oggi, in un quartiere non casuale. Se fra Faito e Savorito si voleva colpire il gruppo degli Imparato, con il blitz di Scanzano si punta soprattutto ai D'Alessandro che controllano ormai da anni l'intera città di Castellammare.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Questa squadra ha la possibilità di entrare nella storia: sappiamo quanto è importante centrare i play-off. Buglio, campionato finito. Adorante è stato recuperato.»