Sul litorale di Pozzano, a Castellammare di Stabia, una barriera separa una parte della spiaggia dal resto del tratto costiero che conduce al porto. Un elemento che apre una riflessione sulla delimitazione e sulla fruzione degli spazi lungo il litorale stabiese.
L’idea di una spiaggia aperta e accessibile è da sempre un valore per cittadini e turisti, ma la presenza di una delimitazione potrebbe rispondere a esigenze specifiche, legate alla sicurezza o al controllo del territorio. La regolamentazione degli accessi è un tema che riguarda molte località costiere, dove si cerca di bilanciare la tutela dell’ambiente, la gestione del flusso di persone e la necessità di garantire un’adeguata sorveglianza.
Nel caso di Pozzano, resta da comprendere se la barriera sia parte di un piano strutturato di gestione del litorale, con autorizzazioni e motivazioni precise, oppure se rappresenti un elemento che rischia di limitare la libera fruizione della spiaggia. La questione si inserisce in un dibattito più ampio sulla tutela degli spazi pubblici e sulla necessità di regolamentare il territorio senza creare divisioni che possano risultare eccessive o non giustificate.
Se la presenza della barriera fosse finalizzata a migliorare il controllo e la sicurezza della zona, una maggiore chiarezza sulle finalità e sull’eventuale regolamento di accesso potrebbe contribuire a dissipare i dubbi e a rassicurare i cittadini. Il giusto equilibrio tra sicurezza, tutela del territorio e diritto di accesso è essenziale per garantire che il litorale di Castellammare resti un patrimonio di tutti, con controlli adeguati per una gestione responsabile dello spazio pubblico.
«Siamo orgogliosi di questi 43 punti, la salvezza è davvero vicina. Chiedo ai tifosi di accompagnarci a braccetto in queste ultime 8 partite». Candellone. «Felice per la doppietta, ora ci godremo la sosta»