Il peggio sembra essere passato. Il ciclone Poppea ha portato devastazione in tutta la Campania, con allagamenti, alberi abbattuti e case scoperchiate un po’ ovunque. Anche a Castellammare di Stabia, dove oggi la giornata è serena, si fa la conta dei danni. Due le situazioni di maggiore pericolo vissute dai cittadini. La prima, di mattina presto, in via Passeggiata Archeologica dove il forte vento ha abbattuto un albero che solo per pura casualità e fortuna non si è schiantato su un’auto in transito. La seconda emergenze si è vissuta in via Napoli e via Ripuaria dove diverse famiglie sono state costrette a lasciare le proprie case perché invase dall’acqua. Qui, le immagini della protezione civile che li traeva in salvo hanno fatto il giro dei TG regionali e nazionali.
Oggi si contano i danni. Lo scenario più devastante è quello della villa comunale che si presenta in gran parte sommersa dalla sabbia e dai detriti trasportati dal mare. Danni alla passerella divelta in alcuni punti dal vento e dalle onde. Si spera che presto entrino in azioni i tecnici comunali per riportare il tutto nella piena usufruibilità da parte dei cittadini, restituendo decoro al lungomare. Ma quanto accaduto, ieri come anche in altre occasioni simili, fa riflettere sulla necessità di proteggere questo tratto di costa prevedendo delle scogliere lungo tutto il tratto. Un progetto che in realtà era stato già affrontato in passato ma poi abbandonato. Ecco, sarebbe ora il caso di riprenderlo.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.