Pasticciere ucciso a bastonate a in provincia di Grosseto, rinviata la decisione del Tribunale del Riesame di Firenze per il presunto omicida, Claudio Orlando nipote 45enne della vittima. Nella tarda mattinata di ieri dal carcere di Velletri dove è recluso dallo scorso 11 gennaio il 45enne ha presentato tramite il suo legale difensore, l’avvocato Maria Pia Di Maio, un’istanza di rinvio per consentire di argomentare una migliore strategia difensiva. Claudio Orlando, 45enne di Nemi (Roma), ed è un nipote del pasticciere Antonio Tucci, 71enne di Castellammare di Stabia, che lo scorso 11 gennaio è stato trovato senza vita nella sua abitazione, a Castel Piano in provincia di Grosseto, ucciso a bastonate. Il 45enne, figlio di una delle sorelle di Tucci e con alle spalle precedenti per reati contro la persona, è stato fermato dai carabinieri ad Albano Laziale, mentre era a bordo di un bus di linea. Secondo i pm della procura di Grosseto l’uomo avrebbe ucciso lo zio per motivi di danaro. Anche se il 45enne, attraverso le parole del suo avvocato Di Maio, si è difeso dicendosi innocente. L’udienza al tribunale del Riesame di Firenze si terrà il prossimo 27 gennaio, giorno in cui potrebbe essere presentata nuovamente istanza di scarcerazione. L’udienza al Riesame è già slittata nei giorni scorsi a causa di motivi di competenza giudiziaria.
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