La manifestazione si terrà presso il teatro Supercinema e culminerà nella commedia "'E ricchezze da' povertà". L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica circa la donazione del sangue
tempo di lettura: 3 minSi terrà questa sera, alle ore 18 presso il teatro Supercinema di Castellammare di Stabia, la XXXVIII giornata del donatore di sangue organizzata dal “Gruppo Donatori di Sangue Fincantieri”. La manifestazione, aperta dalla premiazione dei donatori più meritevoli, culminerà nella commedia “’E ricchezze da’ povertà” inscenata dalla compagnia teatrale “Gianni Pernice”. Un evento importante volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla mancanza di sangue promuovendo in contemporanea la donazione dello stesso in favore dei tanti ammalati bisognosi di trasfusioni. “Negli ultimi anni – spiega l’ex presidente Sebastiano Castigliano –, la crisi della Fincantieri ha portato ad una riduzione dei donatori dalle oltre 500 sacche del 2010 alle 360 del 2012. Il superamento dell’età da parte di alcune persone, la cassa integrazione, lo spostamento di alcuni operai ed il minor numero di giovani impegnati nel turn-over ha influito anche sulla donazione del sangue. Nonostante ciò, l’impegno del direttivo nel promuovere l’aggregazione di altri lavoratori presenti in nuovi gruppi ha dato la possibilità a tanti altri di poter donare il sangue impegnandosi anche in prospettiva futura in nome del benessere collettivo di tutta la città e dei territori limitrofi”. Dal 2011 il “Gruppo Donatori di Sangue Fincantieri” vede nella funzione di presidente Scarpato Ferdinando, Vice Presidente Pasquale Foresta, segretario Bove Francesco e Consiglieri Di Martino Antonio e Di Maio Francesco Paolo. Nato nel 1962, ad oggi conta più di 350 soci. “Il nostro gruppo – spiegano – ogni anno garantisce il 15% delle scorte stabiesi di sangue. Può donare ogni persona in buona salute dai 18 ai 65 anni con più di 50kg di peso. Si donano in genere 450 millilitri, ma se ne possono donare anche di meno. E chi vuole può anche solo donare le piastrine. Donando il sangue si ricevono a casa le analisi generiche ed anche HIV ed Epatite. Donare il sangue aiuta tante persone, di cui molte sono anziani e bambini, ad avere la speranza in una vita normale”. Sorto nel 1962 per soccorrere i lavoratori infortunatosi sul lavoro, il “Gruppo Donatori di Sangue Fincantieri” estese le proprie prestazioni sia ai dipendenti bisognosi di trasfusioni che ai loro familiari. La generosità dei lavoratori e l’impegno dei suoi primi organizzatori portarono il gruppo a superare in pochi anni le cento unità e a donare così il sangue anche agli esterni ricoverati, principalmente, presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. La continuità, la perseveranza e l’incremento dei soci permise nel 2002 il raggiungimento del primo obiettivo delle oltre 300 donazioni annue, in media una per ciascun socio. Nel 2008 sono state ben 556 le donazioni con la media di quasi due per ciascun socio attivo. Il gruppo opera a stretto contatto con l’A.S.L. NA3 Sud attraverso la stipulazione di una convenzione tramite cui vengono assicurate al territorio tutte le donazioni effettuate. Ciò avviene con la mediazione del Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Leonardo diretto dal dottor Francesco Sessa e coordinato dal capo reparto Ferdinando Donnarumma.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.