Oggi a Castellammare di Stabia è il giorno del dolere per i familiari ed i tanti amici e conoscenti di Davide Pignataro, 29enne stabiese e primo ufficiale di macchina di una nota compagnia di crociere morto a bordo di una nave in Messico. Il suo corpo senza vita è stato trovato nella sua cabina dai colleghi di lavoro.
La notizia era stata diffusa da don Antonino D’Esposito durante la celebrazione della messa di venerdì sera. Già ieri, poi, alcuni familiari sono volati in Messico per stare vicini alla salma e per riportare Davide a casa. Ma ci vorranno ancora diversi giorni per poterlo fare perché le autorità messicane hanno aperto un’inchiesta sulla morte del 29enne stabiese e non è escluso che sul suo corpo venga disposta anche l’autopsia. Si vuole capire la causa che ha portato alla morte improvvisa di Davide, anche se al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un malore improvviso.
Davide Pignataro da sempre appassionato del mare, si era diplomato all’istituto Nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento. Da un anno e mezzo era passato dalle navi cargo e quelle da crociera e quando è morto si trovava a bordo della Princess Cruises, una nave da crociera della Carnival.
Sempre ieri, è stato ancora don Antonino D’Esposito, questa volta dalla sua pagina social, a lanciare un nuovo messaggio di cordoglio per la famiglia. «Siamo vicini alla famiglia Pignataro – ha scritto - Un abbraccio ai genitori di Davide, il papà Guglielmo alla mamma Pia, alle sorelle Elisabetta, Miriam, Ester, al fratello Simone, alla fidanzata, al cognato Alfonso, alla nonna, agli zii. La morte di Davide come un fulmine improvviso si è abbattuto sulla nostra comunità che sgomenta esprime il suo cordoglio. La luce della fede in Gesù risorto, possa illuminare la notte del dolore, certi, che Davide ha raggiunto prima di noi il porto sicuro del cuore di Dio, ormai al sicuro da ogni tempesta. Uniamoci alla preghiera della famiglia, che non ha mancato neanche in questa tragedia di dare testimonianza della sua fede sincera e profonda».
Ancora dolore a Castellammare per una morte improvvisa di un suo amato giovane.
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