all'alba di oggi, i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno dato inizio a un'importante operazione antimafia che ha mirato a colpire il clan Gionta, una delle organizzazioni criminali più radicate della zona. L'intervento, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli, ha coinvolto più misure cautelari, portando all'arresto di diversi esponenti del clan e alla perquisizione di locali e abitazioni nei pressi di Palazzo Fienga, cuore pulsante della città.
L'alba di oggi ha portato un clima di tensione e attesa a Torre Annunziata, dove i carabinieri hanno mobilitato circa duecento uomini, supportati da unità specializzate e da elicotteri, per dare esecuzione a un'operazione che si preannuncia di grande entità. Secondo le prime informazioni, i militari hanno eseguito arresti nei confronti di soggetti legati al clan Gionta, una famiglia di camorra che ha storicamente esercitato il controllo su molte attività illecite nella zona, tra cui estorsioni e traffico di droga.
I residenti della zona hanno seguito con attenzione le operazioni, consapevoli del significato di questo blitz per la sicurezza della loro comunità.
L'operazione ha messo in luce il costante impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro la mafia, evidenziando come, nonostante le difficoltà e i rischi, la Dda di Napoli e i carabinieri rinnovano sistematicamente i loro sforzi per smantellare le organizzazioni criminali attive sul territorio.
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