Pareva essere la più classica delle discussioni di coppia, quella originatasi attorno alle 18 in località Acqua della Madonna, nel cuore di Castellammare. Invece il diverbio tra i due stabiesi - conviventi in un appartamento poco lontano dall'area portuale - sarebbe poi sfociato in una vera e propria aggressione dell'uomo ai danni della propria compagna all'interno delle mura domestiche. Probabilmente per futili motivi, l'alterco è infatti rapidamente degenerato nel corso nei minuti, dopo che la coppia ha raggiunto la propria abitazione. Grida violente, minacce, poi la chiamata di soccorso della donna che ha attirato sul posto i carabinieri della compagnia locale, con tanto di pattuglia di polizia a supporto.
I militari hanno da subito iniziato le verifiche del caso sulla lite al fine di accertare eventuali responsabilità del compagno: la posizione dell'uomo, uno stabiese di circa 50 anni, risulta ancora al vaglio degli investigatori. Da ciò che risulta, stando alle testimonianze della folta calca di curiosi che hanno assistito allo svolgersi delle operazioni dei carabinieri, il protagonista della presunta aggressione sarebbe stato condotto in caserma per approfondimenti in merito alla sua posizione. Non è chiaro se in stato di arresto. La donna, di qualche anno più giovane, si sarebbe invece avvalsa dell'ausilio dei sanitari del 118. La coppia, convivente ma non sposata, non risulta avere figli che avrebbero potuto assistere alla scena.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»