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Castellammare - Le notti con la finestra sui lavori al tunnel di Varano

Continua il calvario per i residenti di via Galeno e via Grotta San Biagio. Intanto oggi alle 18.30 c'è l'assemblea dell'ASCOM per dire "No al sottopasso" di via Cosenza.

tempo di lettura: 3 min
di sr
29/05/2023 09:01:01

Ore 21 di domenica 28 maggio. Dalle abitazioni di via Galeno e via Grotta San Biagio si odono i rumori  di lavori, un rumore sordo, continuo e che continua per tutta la notte, 7 giorni su 7. Sono i lavori per la realizzazione del traforo sotto la collina di Varano che permettere il raddoppio dei binari della Circum fino alla stazione di Castellammare centro. Un’opera che permetterà ai treni di guadagnare la bellezza di 2 minuti sulle corse verso Sorrento. Treno che, come i pendolari sanno bene, accumulano decine e decine di minuti di ritardo nei loro “viaggi della speranza” da Napoli a Sorrento e viceversa. Ma intanto i lavori vanno avanti.

«Ora che le notti si fanno più calde – ci racconta un residente della zona che ci ha inviato anche un video e relativo audio di quanto accade sotto la sua finestra - questo rumore diventa il sottofondo del nostro dormire. Io mi sveglio ogni mattina alle 5:45 per andare a lavoro a Napoli e vi posso assicurare che non si riposa affatto bene in queste condizioni. Ho valutato una denuncia, ma poi penso "a che serve?". In questa città non serve più niente, nemmeno l'indignazione. Non serve l'indignazione per questo scempio inutile e dannoso già da ora. Non serve l'indignazione per l'acqua negata a noi e smistata in penisola. Non serve l'indignazione per le Terme abbandonate. Non serve l'indignazione per la strada per Faito impraticabile che potrebbe essere una valvola di sfogo per raggiungere il Faito. E sono convinto che non servirà l'indignazione per evitare il sottopasso di Via Cosenza. Scusate il pessimismo... forse colpa di questo rumore insopportabile che ti trapana la testa, con cui siamo costretti a convivere noi di Via Grotta San Biagio e Via Galeno».

Il sottopasso di via Cosenza. Ecco, Un’altra opera invasiva contro cui la città di Castellammare di Stabia è pronta ad opporsi, così come lo hanno fatto le amministrazioni comunali degli ultimi anni. Ora che a Palazzo Farnese ci sono i commissari prefettizi l’EAV sta tentando di forzare la mano riproponendo il progetto. Ma subito si è mossa la politica, i commercianti, i cittadini tutti per dire “No al sottopasso”. Un tema che verrà affrontato oggi alle 18,30 al Supercinema nel corso di un’assemblea pubblica organizzata dall’associazione dei commercianti stabiesi. «Contrari ad un’opera che rischia di isolare un intero quartiere, che danneggia il commercio della zona e dell’intera città. Mette a rischio la sicurezza dei cittadini e determinerebbe una forte svalutazione immobiliare per l’intera area. Costituirebbe la più grande barriera architettonica della città». Queste le parole impresse su una locandina che da giorni è affissa nei negozi della città per ricordare l’appuntamento di questo pomeriggio. Un confronto da cui si conta di uscire con una netta presa di posizione ufficiale dell’intera città e, soprattutto, con un piano d’azione per bloccare un’opera che nessuno vuole. Il tutto nell’attesa del confronto con i cittadini stabiesi organizzato proprio dall’EAV e dai commissari prefettizi. E sarà qui che bisognerà portare le istanze e le ragioni per le quali questo sottopasso non deve essere fatto.

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