Un altro mese da record per la differenziata a Castellammare di Stabia. Nel mese di giugno si registra un altro picco in termini di percentuali. E’ stato infatti raggiunto il 63% di differenziata, un risultato che Velia Ambiente – gestore del servizio – saluta con grande soddisfazione: “La Velia Ambiente intende ringraziare innanzitutto la cittadinanza per questo risultato raggiunto. Senza il senso civico di larga parte degli stabiesi, non sarebbe stato possibile raggiungere quest’obiettivo. In pochi mesi la popolazione ha recepito i messaggi dell’azienda e dell’amministrazione comunale. Un ringraziamento va anche agli operatori ecologici e a tutti i dipendenti che lavorano al servizio di igiene ambientale del Comune di Castellammare di Stabia, che in questi mesi hanno dimostrato un forte senso di appartenenza al territorio”.
L’attività di Velia Ambiente proseguirà nella segnalazione dei rifiuti non conformi, con applicazione del bollino giallo, una forma di avviso a quei cittadini che non praticano ancora la raccolta differenziata. A tal proposito l’azienda fa sapere: “E’ necessaria questa operazione, in quanto una piccola parte di cittadinanza non si è ancora adeguata. Quindi la nostra azione vuole essere educativa e non punitiva come qualcuno potrebbe pensare. In più è necessaria per le forze dell’ordine, in particolare per la Polizia Municipale, a monitorare il territorio e individuare i responsabili dei conferimenti errati”.
Le percentuali sono migliorate anche grazie al cambio del calendario di conferimento, che ha introdotto una sola modifica invertendo i giorni di domenica e lunedì. La domenica sera infatti si conferisce l’umido, il lunedì l’indifferenziato. E poi il martedì tocca al Multimateriale (plastica e lattine), mercoledì umido e vetro, giovedì secco-indifferenziato, venerdì umido e carta. Il sabato è vietato conferire qualsiasi tipo di rifiuto. Resta in vigore il divieto assoluto per l’utilizzo di sacchi neri per l’esposizione dei rifiuti. È obbligatorio utilizzare sacchi trasparenti o semi-trasparenti, per permettere una corretta verifica del contenuto da parte degli operatori ecologici.
Nel frattempo si continua a lavorare per migliorare la raccolta in città. Nelle ultime settimane è partito il nuovo servizio sperimentale di raccolta “porta a porta” di indumenti usati. I cittadini possono depositare i propri abiti in disuso ogni terzo mercoledì del mese nei pressi della propria abitazione, un modo per recuperare ancora più rifiuti e non disperderli nel secco indifferenziato.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.