La bandiera della Palestina sventola dal balcone del municipio. Un gesto voluto dal sindaco Luigi Vicinanza, che ha accolto così la giornata di mobilitazione generale indetta in tutta Italia per dire no alla guerra e agli orrori che da mesi sconvolgono la Striscia di Gaza.
La bandiera, esposta al centro della città, rappresenta per l'amministrazione un segnale di sostegno ad un popolo martoriato e, al tempo stesso, un messaggio rivolto alla comunità: Castellammare non resta in silenzio di fronte alla tragedia umanitaria.
Alla mobilitazione si è unito anche il mondo studentesco. Stamattina, un corteo colorato ha attraversato le strade cittadine: decine di giovani con striscioni, cartelli, bandiere e cori per chiedere la fine immediata del conflitto e sostenere gli attivisti della Flotilla diretta verso Gaza. «No alla guerra, basta orrori sulla Striscia» è stato il filo conduttore di una manifestazione che ha unito generazioni diverse, in una città che ha voluto rendere concreta la sua solidarietà.
La giornata ha visto alternarsi momenti di protesta e riflessione, con interventi che hanno sottolineato l’urgenza di un cessate il fuoco e la necessità di garantire i diritti fondamentali alla popolazione civile palestinese. Tanti i colori, tante le voci, tutte con lo stesso obiettivo: riportare l’attenzione sull’emergenza umanitaria e ribadire che la pace non può più aspettare.
Il tecnico gialloblù a due giorni dalla sfida con la Carrarese senza Candellone e Gabrielloni: «Non cerchiamo alibi, anche con le assenze voglio una squadra che muore sul campo»