Falò nel rione Acqua della Madonna
In villa comunale la festa dell’Immacolata è un successo strepitoso. Ma nei quartieri l’annunciata task force funziona solo a metà. Dal Cicerone al rione Spiaggia, passando per corso De Gasperi e per l’Acqua della Madonna, l’accensione dei fucaracchi nelle piazze non è stata disinnescata neppure dai numerosi sequestri di legna e dalla militarizzazione della città. Già intorno all’una e mezza sono apparsi i primi falò nei quartieri, confermando di fatto un trend che l’ordinanza dei commissari e i pattugliamenti delle forze dell’ordine non sono bastati ad eludere. Sin dal 28 novembre, tra l’altro, gli agenti di polizia, finanza e carabinieri avevano avviato un’operazione mirata a sequestrate la legna raccolta dalle “bande” in giro per la città, riuscendo a portare via quasi 100 tonnellate di materiale pronto ad andare in fiamme. Ma i gruppi organizzati nei quartieri sono riusciti ugualmente ad organizzare i canonici falò persino sul territorio gragnanese, dato che poco dopo la mezzanotte è stato acceso il fucaracchio del Parco Imperiale. Nessun disordine, in ogni caso, sarebbe stato registrato finora, a testimonianza di una gestione dell’ordine pubblico che ha consentito di evitare incidenti, mentre l’episodio che al momento resta al vaglio delle forze dell’ordine riguarda la probabile accensione di una catasta di legno che lunedì sera ha inondato di fumo la galleria di Privati. Lo spettacolo in villa comunale, d’altra parte, ha portato via dai quartieri migliaia di residenti, che si sono riversati sul lungomare per ammirare i falò riusciti alla perfezione sull’arenile e i fuochi pirotecnici estremamente suggestivi con i riflessi sul mare che hanno reso magica l’atmosfera, impreziosita dall’illuminazione artistica dell’albero più alto d’Europa e dall’installazione dell’albero artificiale luminoso nei pressi della Cassa Armonica.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»