Il Commissariato di PS di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un'ordinanza coercitiva applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, ha proceduto all'arresto di tre soggetti, gravemente indiziati dei reati di lesioni personali gravi, detenzione e porto illegali di arma da fuoco.
I fatti risalgono agli inizi del mese di marzo del corrente anno, allorquando tre persone, nel corso di un'aggressione, a Castellammare di Stabia, ferivano gravemente un giovane uomo, mediante l'esplosione di un colpo di pistola alla gamba, provocandogli una frattura pluriframmentaria del femore.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata ed espletate in maniera congiunta dal personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia, che si sono giovate dell'analisi delle immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza presente sulla scena del crimine, hanno permesso di cristallizzare un grave quadro indiziario nei confronti dei tre arrestati in ordine ai reati loro ascritti.
L'attività di esecuzione della misura coercitiva, protrattasi per alcuni giorni, iniziata il 27 settembre con l'arresto del primo indagato, si è conclusa ieri con l'arresto dell'ultimo dei tre indagati.
I tre destinatari del provvedimento cautelare sono attualmente tutti ristretti presso la Casa Circondariale "G. Salvia" di Napoli Poggioreale.
«Nel finale è subentrata la stanchezza per le tante partite ravvicinate, ora affronteremo la battaglia del ritorno con umiltà ed elmetto». Pierobon. «Segnare in una partita così importante è stato incredibile, ora testa alla prossima gara con la consapevolezza che non abbiamo paura di nessuno»