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Una interrogazione al presidente del consiglio comunale ed al sindaco per “i troppi furti d’auto! Basta “cavalli di ritorno” . I delinquenti vanno arrestati!”. A presentarla sono stati i consiglieri Antonio Alfano, Mario D’Apuzzo, Rosanna De Simone e Ciro Di Martino.
“Da tempo, sono innumerevoli i furti di auto perpetrati sul territorio Cittadino” sottolineano i consiglieri di minoranza. “Pochi giorni fa, una famiglia di turisti torinesi, ha subito il furto dell'auto propagandando l'accaduto sui social, con grave pregiudizio della reputazione della Città. Con grande soddisfazione, la Polizia Locale ha rinvenuto l'auto rubata sul territorio cittadino, restituendola ai legittimi proprietary. lnnumerevoli sono le "chiacchiere"cittadine che fanno ipotizzare la procedura illegale del cosiddetto "cavallo di ritorno" con irreparabile danno economico arrecato ai cittadini che hanno subito il furto” dicono ancora.
Per questo, chiedono al sindaco di “ riferire in aula consiliare, sulla scorta delle informazioni in possesso all'Ente”, per sapere “il numero di furti denunciati negli ultimi 12 mesi, suddivisi per mese e per zona del territorio cittadino, avvalendosi della collaborazione di altre Forze di Polizia presenti sul territorio; l e misure di sicurezza adottate e/o in itinere dall 'Amministrazione Comunale per prevenire i furti d'auto; le iniziative previste per sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione dei furti di auto per incentivare la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine”.
Ma per combattare il fenomeno del "cavallo di ritorno", lo ricordiamo, è indispensabile che i cittadini denuncino il furto e qualsiasi tentativo di estorsione. Sono queste le armi che permettono alle forze dell'ordine di arrestare i ladri e restituire i veicoli ai legittimi proprietari senza esborso di denaro. Il motivo principale dei furti, infatti, è proprio quello di puntare alla restituzione del mezzo dietro l'esborso di denaro. Sempre più difficile che il furto avvenga per rivendere i pezzi delle auto al mercato nero. Ecco perchè appare sempre più importante non sottostare alle richieste estorsive e collaborare con le forze dell'ordine per permettere l'individuazione e l'arresto dei malviventi.
Le parole di Sandro Ruotolo durante la conferenza stampa di presentazione dello studio promosso dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata. L'intreccio tra camorra e liste civiche.