Immagine di repertorio del 2017
In tempo di Covid la tradizione stabiese di Fratiell e Surelle diventa social. Ieri il sindaco Gaetano Cimmino ha annunciato che, dopo lo stop alla tradizione di lanciare la voce per le strade della città, sulle pagine facebook del Comune – alle 5 in punto del mattino – ci sarebbe stata «una speciale diretta differita, con voce registrata, dedicata alla “primma stella d''a Maronna”».
L’idea, quindi, è quella di «non interrompere la tradizione, condividendo ogni mattina la propria “stella”, in un momento di unità sociale per accendere animi e speranze». E alle 5 del mattino è stato quindi pubblicato il video con la voce votiva registrata di Gennaro Esposito di via Regina Margherita.
Un’idea molto criticata dai cittadini, tanto che in quasi tutti i quartieri della città i devoti sono comunque scesi in strada a “dare la voce”, in qualche caso anche con lo scoppio di petardi. Non c’è stata comunque la solita folla di persone al seguito, ma la classica voce in strada è stata comunque lanciata.
Non è dunque piaciuta l’idea del “fratielle e surelle” virtuale, criticata anche dal consigliere comunale di maggioranza Ernesto Sica. «È moralmente giusto che il popolo che ha amato e venerato Maradona, ai limiti del profano, in questo momento sia davanti al "santuario" del calcio parthenopeo, lo Stadio San Paolo, per piangere e ricordare il proprio Idolo indiscusso anche contravvenendo alle norme anti-covid» ha detto Sica ieri sera dopo l’annuncio della morte del Pibe de oro. «Come sarebbe giusto permettere ai (pochi e non assembrati) fedeli, che osservano il voto alla Madonna Immacolata, di poter "dare" la voce di FRATIELL E SURELL nei quartieri di Castellammare». Ed è questo, in effetti, il pensiero di tanti in città.
Giusto evitare gli assembramenti, ma pare al quanto paradossale vietare una tradizione - senza nemmeno cercare di regolamentarla per evitare contatti tra le persone – quando poi ogni giorno, nonostante le ordinanze ed i divieti, si assiste ad affollamenti all’interno e all’esterno di esercizi commerciali o proprio in strada.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»