Focolaio covid alla Di Capua. Tra i 26 positivi comunicati dall’ASL giovedì ci sono ben 8 persone nell’orbita dell’istituto scolastico di viale Libero D’Orsi. Tra questi, 5 sono insegnanti, una collaboratrice scolastica, uno studente ed un genitore. Una situazione che preoccupa i dirigenti scolastici con il preside Iezza già all’opera per risalire ai contatti avuti da queste persone in modo l’ASL possa comunicare loro l’obbligo di isolamento fiduciario.
La situazione a Castellammare è particolarmente grave, dunque, sul fronte dei contagi. Anche se ieri l’ASL non ha comunicato nuovi positivi, il totale degli infetti è al momento di 112. Un numero elevatissimo mai raggiunto prima e che deve mettere in guardia gli stabiesi dal fatto che contagiarsi può essere ora molto più probabile se non si rispettano le norme previste. Quindi distanziamento e mascherina. Quello che invece stupisce è il basso numero delle persone in isolamento, solo 147, se rapportato ai 112 infetti.
E se fino a pochi giorni fa si raccontava di persone infette ristrette in pochi nuclei familiari ed in determinate zone della città, oggi il virus colpisce persone di varie aree di Castellammare, segno che il Covid si sta diffondendo rapidamente.
Altro segnale preoccupante è quello relativo ai ricoveri. SI è spesso detto che il virus, durante l’estate, aveva perso “forza” e chi si ammalava non accusa particolari sintomi e poteva trascorrere il periodo di guarigione a casa. Ora si è invertito il trend, e si ritorna a vedere ospedali pieni e raparti di terapia intensiva quasi pieni. In molti a questo punto si chiedono come mai, in questi mesi di “tregua” non ci sia organizzati in ambito sanitario per affrontare la prevista seconda fase al meglio. La certezza è che per combattere il Covid, come ci hanno insegnato i mesi scorsi, bisogna isolarsi, prevenire e stare attenti ai contatti. Il tutto in attesa di un vaccino che sembra non arrivare mai.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»