Ha raggiunto le mille firme la petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org per ‘salvare la storica stazione ferroviaria’ di Castellammare di Stabia “potenziando le corse della metropolitana regionale e realizzando un intervento di restauro che elimini situazioni degrado che attualmente deturpano lo storico edificio borbonico”.
“Abbiamo il privilegio - si legge nell'appello online lanciato dall’ex sindaco Salvatore Vozza - di avere la più antica stazione ferroviaria di testa d’Italia ancora attiva, inaugurata nel 1842. Come si sta facendo per la stazione Bayard a Napoli, che rappresenta l’altro punto di partenza della prima ferrovia d’Italia, l’edificio di Castellammare potrebbe diventare esso stesso un museo da visitare, disponendo di spazi idonei, oltre che continuare a svolgere la funzione per la quale fu realizzata. Il modello di riferimento è quanto accade alla stazione-museo di Pietrarsa”.
Nello specifico, la petizione online elenca una serie di richieste tra cui il potenziamento delle corse della metropolitana regionale Campi Flegrei- Napoli-Castellammare di Stabia e l’inserimento della stazione di Castellammare nel piano ferroviario dell’Alta velocità. Inoltre, nell’ottica del potenziamento della storico snodo da un punto di vista turistico, il promotore della petizione chiede la realizzazione di un un treno storico “delle regge borboniche per la valorizzazione degli Scavi di Stabiae e il nuovo Museo archeologico di Stabiae “Libero D’Orsi” nella Reggia del Quisisana”.