Due uomini, incensurati, sono stati identificati grazie al servizio di videosorveglianza del Menti, gli altri potrebbero essere rintracciati grazie ad un cellulare
tempo di lettura: 2 minMister Campana viene trasportato in ospedale da un'ambulanza
A due giorni dalla vile aggressione consumata all'esterno del Romeo Menti ai danni di Rosario Campana, allenatore del CTL Campania, le prime indagini hanno portato all'identificazione di due degli individui che hanno colpito in piena notte l'uomo. Si tratterebbe di due incensurati ripresi dalle telecamere del servizio di sicurezza dello stadio stabiese, anche se gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo in merito. Gli altri componenti del commando punitivo potrebbero nelle prossime ore essere rintracciati dalle forze dell'ordine grazie all'ausilio del cellulare che gli stessi avrebbero sottratto al tecnico quando questi era riverso al suolo e che, stando al racconto del presidente della società partenopea, Giovanni De Micco, avrebbero utilizzato per rispondere ad una sua telefonata con una frase oltremodo eloquente: "Rosario ha abbuscato, presidé devi abbuscare pure tu".
Pochi attimi di terrore che Rosario Campana, il quale ha riportato diversi ematomi e la tripla frattura composta del braccio destro, ricorda così: "Sembrerà strano, ma io non sono adirato per i danni fisici arrecatimi - spiega il trainer della capolista del girone A - ho avuto paura di morire, non mi è sembrato vero riuscire a rivedere la mia famiglia. Ero all'esterno del Menti assieme a Marotta, allenatore della nostra Juniores, e stavo attendendo che lui prendesse l'auto quando da un'altra macchina, avvicinatasi a me, sono usciti due uomini. Di questi, uno mi tratteneva e l'altro mi colpiva. Ero anche riuscito a divincolarmi, ma sono inciampato e a quel punto sono stato colpito con calci violentissimi diretti anche alla testa ed è proprio per ripararmi che ho contrapposto il braccio che si è poi fratturato. Sembrava di assistere ad un terremoto, non ricordo minimamente i volti dei miei aggressori. Ciò che fa più male è che tante persone hanno assistito alla scena, ma nessuno ha pensato né di intervenire, né di chiamare la polizia. Sono stato picchiato tra la più totale indifferenza dei testimoni. Ringrazio la Libertas per il sostegno dimostratomi, so benissimo che il sodalizio termale non c'entra nulla con quest'atto inaudito".
La Libertas Stabia, che tramite i suoi dirigenti è stata vicina al mister tutta la notte, si è poi scusata con il presidente De Micco per quanto avvenuto ed è stata sollevata da ogni responsabilità di sorta dal massimo dirigente dei guerrieri: "La società non poteva farci nulla, parliamo di un avvenimento vergognoso consumatosi all'esterno dallo stadio - spiega De Micco - In questo momento sono vicino a Campana e alla sua famiglia, l'interrogativo da porci, però, è che senso abbia far parte di questo mondo quando accadono queste cose".
In mattinata intanto i tigrotti hanno comunicato l'ingaggio di Enzo Potenza, che da oggi sostituirà il dimissionario Agostino Esposito.
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