Il parcheggio di viale delle Puglie è stato venduta questa mattina per 460mila euro. La Sint, dopo anni di bandi falliti, è riuscita ad affidare ad una società di Castellammare di Stabia l'area di sosta strategica considerata la vicinanza al centro cittadino. Nella giornata di ieri sono arrivate a Palazzo Farnese cinque offerte sulla scia del prezzo base d'asta che era fissato intorno ai 250mila euro. Ma nel corso della seduta pubblica di oggi, nell'aula consiliare stabiese, il bene è stato aggiudicato per 460mila euro. Una cifra importante considerato che il parcheggio non è stato svalutato come si pensava in un primo momento. Il Tribunale di Torre Annunziata, in una perizia di alcuni anni fa, aveva stimato l'intera area intorno ai 400mila euro mentre oggi è stata venduta ad una cifra sicuramente superiore. I fondi ricavati serviranno per chiudere un debito di circa 200mila euro maturato con la Bnl negli anni passati e snellire così i crediti che la Sint vanta ormai da anni.
«Siamo soddisfatti della vendita - spiega il commissario liquidatore della Sint Vincenzo Sica -. Le offerte partivano da 260mila euro mentre l'atto di vendita si è concluso ad un prezzo superiore. Questo bando ha riscosso un interesse maggiore da parte delle forze imprenditoriali in quanto si trattava di un bando per un solo bene non strategico. In passato abbiamo unito il parcheggio all'area sportiva e questo costringeva i privati alla collaborazione o ad acquistare l'intero lotto. Abbiamo deciso quindi di vendere un pezzo per volta. Presto, infatti, sarà pubblicato anche il bando per l'area sportiva che comprende i campi da tennis e il pallone geodetico di viale delle Puglie».
Dopo queste vendite di beni non strategici per le Terme di Stabia si dovrà programmare il futuro. L'obiettivo è quello di evitare il fallimento della Sint così da non perdere i beni termali stabiesi. Per l'area del Solaro, tuttavia, Sica è chiaro: «Il silenzio degli ultimi mesi è eloquente. C'è scarso interesse da parte degli imprenditori. Anche la società francese che ci presentò un'idea di progetto nel gennaio dello scorso anno adesso sembra più fredda. Noto che c'è interesse da parte di alcuni imprenditori di creare delle RSA di lusso nell'area delle Terme di Stabia ma è un discorso ancora primitivo. Vedremo nei prossimi mesi anche seguendo l'indirizzo che ci darà l'amministrazione comunale che potrebbe prevedere un percorso di rilancio più ampio che comprenda anche le Antiche Terme».
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.