Sequestrata una villa alla convivente di Catello Cuomo, meglio noto come “o’Caniello”, affiliato al clan D’Alessandro per il quale ha gestito per anni gli affari tra Casola di Napoli e Lettere, fino alla condanna del 1996. Ad effettuare l’operazione, facente parte di una normale attività di controllo del territorio in materia di abusivismo edilizio, i carabinieri della stazione di Gragnano, guidati dal comandante Sossio Giordano, agli ordini dalla compagnia di Castellammare di Stabia diretta dal capitano Carmelo Rustico. Ieri mattina il sequestro della villetta, estesa su oltre 100 metri quadrati, in una zona della frazione Monticelli, a Casola di Napoli. Già sottoposta a sequestro nel 2006, i carabinieri hanno riscontrato che i lavori stavano andando avanti indisturbati e, al momento del blitz, hanno sorpreso due operai gragnanesi intenti in alcuni accorgimenti sul manufatto abusivo. Denunciati a piede libero, i due giovani operai non sono gli unici ad essere stati denunciati per abusivismo edilizio. Infatti, anche la 62enne convivente del noto affiliato al clan D’Alessandro è finita tra i denunciati, come proprietaria e committente dei lavori abusivi. Nuovi sigilli alla villetta, in attesa di un eventuale abbattimento. Poche centinaia di metri più avanti, poi, sempre sul territorio casolese, i carabinieri hanno posto i sigilli ad un altro manufatto abusivo, questo riconducibile ad un incensurato di Casola, denunciato anch’egli a piede libero per abusivismo edilizio. Quando i militari gragnanesi sono giunti sul posto non hanno trovato nessuno, ma hanno riscontrato semplicemente la violazione dei sigilli. Un’altra villetta sorta su circa 100 metri quadrati in una zona, quella della frazione Monticelli, sempre sottoposta a vincoli paesaggistici. Due sequestri importanti, soprattutto il primo, che sono “un atto dovuto nei confronti della cittadinanza, e contro lo scempio che il territorio di Casola sta subendo da anni a causa delle costruzioni abusive” ha fatto sapere, soddisfatto, il sindaco Alfredo Rosalba. Intanto, nella zona dei Lattari proseguiranno i controlli a tappeto per individuare ulteriori costruzioni abusive, alcune già “mappate” dalle forze dell’ordine.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»