L'esultanza di Francesco Pio Esposito (Foto Google)
L’attaccante stabiese Francesco Pio Esposito conduce l’Inter agli ottavi di finale del Mondiale per Club. Il 20enne bomber, rientrato in nerazzurro dopo la splendida stagione vissuta con la maglia dello Spezia con 19 reti all’attivo, nella notte ha realizzato il gol dell’1-0 contro il River Plate al 27’ della ripresa. Una giocata da centravanti vero, su assist di Sucic il calciatore classe 2005 ha disorientato un avversario con una finta prima di superare il portiere Armani con un preciso diagonale. Prodezza che gli è valsa il premio di man of the match. «Non ho ancora realizzato ciò che è accaduto – ha spiegato ai canali ufficiali dell’Inter –, mi è sembrato un sogno. Urlavo, mi guardavo intorno e ho visto Lautaro esultare. Allora ho capito che era vero! Questo è il frutto di tutto il lavoro di questi anni, anche a La Spezia ho lavorato duro. Sono molto contento che questo gol sia stato importante per la squadra, il primo dopo una manciata di giorni dall'esordio è stato incredibile. Mostrare i muscoli è la mia esultanza tipica, poi sono corso ad abbracciare mio fratello Sebastiano. Il mister mi ha detto di sfruttare le mie caratteristiche, credo di esserci riuscito anche grazie all’abilità dei miei compagni. Ringrazio l’allenatore per questa grandissima seconda possibilità. Giocare con un campione come Lautaro è semplice, si fa sempre trovare e passa la palla al momento giusto. Sono davvero felice». A chiudere il match è stato poi Bastoni mettendo a segno il 2-0 in pieno recupero. Francesco Pio, il più giovane dei fratelli Esposito che sta condividendo l’avventura americana con Sebastiano dopo aver giocato in Liguria con Salvatore, ha così scritto una nuova storica pagina per il calcio stabiese. Agli ottavi di finale l’Inter affronterà il Fluminense. La meravigliosa storia degli Esposito continua.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»