Un inizio di 2019 di fuoco per il sindaco di Boscoreale Antonio Diplomatico. Superata la crisi politica con l'allontanamento dalla giunta di Gennaro Langella a favore di un altro Langella, Giuseppe, il primo cittadino si trova a fare i conti in questo fine mese con le principali 'spine' che attanagliano la città: rifiuti e strade dissestate.
Sono giorni frenetici per il commissario speciale di Ambiente Reale - società 'in house' responsabile della raccolta - Nunzio Ariano, il quale dovrà consegnare in piazzale della Pace un rapporto dettagliato sulle condizioni economico-finanziarie della partecipata comunale. La volontà del sindaco, a sua detta, è sempre stata quella di ottimizzare i costi per salvare la ditta dalla liquidazione, ma ad oggi non ci sono certezze in merito. L'ultima parola spetterà appunto al dottor Ariano.
L'attesa per conoscere il futuro dei netturbini locali sale di pari passo con le lamentele dei boschesi per le condizioni delle strade cittadine. Il maltempo di stagione, come prevedibile, sta mettendo in ginocchio la viabilità. Non solo buche, ma veri e propri crateri 'infestano' le principali arterie di Boscoreale, con buona pace delle spese per gli pneumatici degli automobilisti.
Impossibile forse individuare vie più colpite di altri, ma nelle ultime ore l'ondata social sta portando ad una petizione popolare per dare almeno un segnale: «Intervenire almeno su via Passanti Flocco», simbolo della cattiva gestione pluriennale del problema. A sette mesi dal suo insediamento nel Palazzo di Città, il sindaco Diplomatico è sembrato più attento a mantenere inalterati gli equilibri politici nella propria maxi coalizione che a lavorare per risolvere i problemi concreti di Boscoreale.
Da qui la rabbia dei residenti, spazientiti dal persistere dei soliti 'vecchi' disagi: «Esiste ancora un sindaco? Un'amministrazione? - si chiedono gli utenti - Come è possibile che non si accorgano di come sono ridotte le nostre strade? A cosa pensano?». «Prima c'erano i rattoppi occasionali che almeno salvavano le apparenze, negli ultimi mesi nemmeno più quelli», continua un altro cittadino.
La petizione per via Passanti Flocco, tuttavia, riscuote successo: «Sono ormai 10 anni che la percorro tutti i giorni, ho dovuto rifare la macchina daccapo», spiega un signore anziano. E non manca chi ironizza paragonando Boscoreale alle città siriane devastate dalle bombe di guerra. Una realtà triste per cui, almeno stando ai pareri degli abitanti, la politica cittadina stenta a trovare soluzioni.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.