Negli ultimi anni il gioco online si è diffuso tanto nelle abitudini degli italiani. Dalle sale fisiche piano piano i giocatori si sono spostati nelle room online, spesso dotate di un’offerta ludica molto più ampia. Lo dicono le statistiche e i numeri che vengono stilati e analizzati ogni anno dalle agenzie statali, numeri ufficiali che scattano una fotografia non solo dei gusti e delle preferenze dei giocatori ma anche di quello che è effettivamente il giro d’affari nel nostro paese riguardo al gioco online e non solo. Il gioco fa riferimento sia alle agenzie fisiche che ai portali web e sale da gioco virtuali con sezioni molto diverse tra loro, dalle slot ai giochi di carte come poker o blackjack, fino alle sale di bingo online e alle lotterie. E a certificare le stime è l’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ogni anno stila un documento ufficiale che scatta una fotografia dei movimenti in entrata, dei controlli, di quanto gli italiani investono e giocano sia nelle agenzie fisiche, sia nei giochi a premi che nei siti e sulle piattaforme di gioco digitale e online.
Il gioco in Italia: i numeri
Secondo quanto riportato nel documento dell’Agenzia delle Dogane, nel 2022, ultimo anno di riferimento dell’ultimo documento disponibile, il settore del gioco online vale circa 73 miliardi di euro, quando nel 2019 questo portava nelle casse dello stato 36 miliardi. Ed è comunque un dato superiore anche rispetto al gioco fisico che ha un giro d’affari di 63 miliardi di euro, quando anche questo ha visto un aumento, rispetto al 2021, del 43% quando la raccolta fu di 44 miliardi di euro. Andando ancora più nel particolare del gioco online, è evidente come i giocatori online siano stati 11.323.126, e di questi il 23,74% ha giocato su eventi e scommesse a base sportiva. Il 17,32% ha invece passato più tempo e giocato a giochi di abilità a distanza, mentre il 13,62% ha preferito dedicarsi ai giochi di carte e ai casinò virtuali. In totale, tra portali di gioco online, casinò fisici e macchine da gioco virtuale la raccolta per l’erario è stata di 136 miliardi, con un incremento del 22,39% rispetto all’anno precedente, con una registrazione di vincite per 115,7 miliardi, e anche qui registrando un +20,91% sul 2021, e attestando una spesa di 20,3 miliardi di euro, in aumento del 31,56% sul 2021. In particolare va detto che il termine “raccolta” indica il totale delle puntate fatte dai giocatori, le “vincite”, sono la somma totale vinta dai giocatori, la “spesa” è invece la somma da loro persa, quindi una differenza tra “raccolta” e “vincita”. Il Libro Blu, inoltre, si occupa anche di mettere nero su bianco quelli che sono stati i controlli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rispetto alla regolarità e alla legalità tanto delle sale da gioco fisiche quanto dei portali online, verificando che tutti rispettino le regole e le leggi, andando a chiudere le sale fisiche irregolari e oscurando i siti di scommesse illegali, che purtroppo sono ancora una piaga diffusa sul web. Come dimostrano anche le frequenti news sul tema.
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