La lite scoppia in un piccolo condominio della periferia nord di Castellammare tra due nuclei familari da tempo in contrasto. Dopo anni di reciproci screzi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'ennesimo dispetto: una cassetta della posta danneggiata. Così il capofamiglia "danneggiato" si reca dai vicini (stesso pianerottolo) per chiedere spiegazioni. Una parola tira l'altra e vola il primo schiaffo. Si inizia a litigare ed a picchiarsi. Il confronto coinvolge piano piano i componenti dei due nuclei familiari e nasce la rissa che porta in ospedale ben sei persone tra cui una donna di 82 anni. Sedata grazie all'intervento dei vicini, la lite continua poi anche in ospedale dove tocca agli infermieri il duplice compito di mediacare i feriti e calmare gli animi ancora accesi.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»