I "tesori" di Pimonte potrebbero entrare a breve nel registro delle De.Co. della Regione Campania. Si è svolto venerdì sera, nei locali della biblioteca comunale di piazzale San Michele, il convegno sul tema: “Territorio, qualità, identità: il ruolo delle Denominazioni Comunali (De.CO.) della Campania nella valorizzazione delle comunità locali”. L’iniziativa, che chiude la serie di incontri campani sul tema, è stata organizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura, in collaborazione con il Comune di Pimonte. Durante la serata sono intervenuti il sindaco Francesco Somma; l’assessore all’Agricoltura del Comune di Pimonte Annalisa Starace; l’assessore al Turismo di Castellammare di Stabia, Nunzia Acanfora, e Alessandro De Fraia (responsabile per la promozione del turismo alimentare e tutela delle produzioni Regione Campania). In video collegamento è intervenuto inoltre Enzo Peluso (presidente del Parco regionale dei Monti Lattari), mentre non ha potuto partecipare all’evento (in seguito ad un piccolo incidente) l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo. “E’ stata un’importante occasione di confronto e approfondimento – afferma il sindaco Somma – su uno strumento sempre più strategico per lo sviluppo locale, l’identità territoriale e la promozione delle eccellenze tipiche. Pimonte è stato scelto dall’assessorato regionale all’Agricoltura come Comune rappresentante della provincia di Napoli – continua – anche in virtù dell’approvazione del proprio regolamento sulle Denominazioni Comunali”. E sono tre le proposte prossime di De.Co. che arriveranno a breve dal Comune di Pimonte: la prima è il cosiddetto “coruoglio”, cesto sorretto da un fazzoletto che le donne del posto anticamente portavano in testa fino a Castellammare, per vendere alcuni prodotti tipici del posto. Un’altra proposta di De.Co. riguarda invece il “dolce della Spina Santa”, evento riportato in auge dall’amministrazione Somma dopo anni di stop. La terza proposta sarà svelata nei prossimi giorni. Nel corso della serata c’è stato inoltre l’intervento di Vincenzo Donnarumma (campione mondiale di pasticceria) ed Endony Di Lieto (chef) che hanno presentato alcune ricette tipiche del territorio. “Le De.Co. – afferma De Fraia – rappresentano uno strumento fondamentale per tutelare e valorizzare quelle piccole produzioni e tradizioni locali che, pur essendo spesso fuori dai grandi circuiti commerciali, costituiscono la vera anima dei nostri territori”.
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