L’ASD Stabiaequa Half Marathon, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato “La Corsa degli Antichi Mulini”, un evento podistico su percorso misto, corsa su strada e trail.
L’appuntamento è per domenica 19 giugno 2022. Un percorso di 9 km circa e una passeggiata di 3 km attraverso la mitica Valle Dei Mulini e nei sentieri della Valle dell’Imbuto. Non solo corsa, ma anche passeggiata nella natura con le famiglie.
L’evento sarà realizzato sotto l’egida sportiva della UISP, con la collaborazione fattiva del Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari “Alfonso Maria Di Nola”, presieduto da Giuseppe Di Massa e con il contributo della Gori SpA.
Il percorso della gara prevede la partenza dal Mulino Porta di Castello di Sopra.
Gli atleti attraverseranno l’intera Valle dei Mulini per po risalire l’antica strada verso la frazione di Castello; si spingeranno, passando dalla frazione di Caprile verso la Valle dell’Imbuto dalla quale, attraversato il ruscello, potranno lanciarsi fino al dorso dell’Acquedotto Medievale, per poi riscendere a valle, e infine risalire a Castello, attraversare il borgo, e lanciarsi nuovamente a tutta velocità nella Valle dei Mulini.
Gli atleti potranno svolgere la loro performance sportiva nella natura incontaminata di una Valle magica e in un borgo nel quale medioevale ricco di storia e cultura.
Oltre alla gara non competitiva è prevista una passeggiata di 3 km per le famiglie e i più piccoli con partenza dal Mulino di Sopra fino alla zona denominata “Acqua della Forma” e ritorno.
Un piacevole momento al quale potranno prender parte anche le famiglie degli atleti partecipanti.
Il Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari “Alfonso Maria Di Nola” aprirà alle visite il Mulino Porta di Castello di Sopra, rimettendo in funzione la mitica ruota che serviva a macinare il grano. I volontari saranno a disposizione per illustrare la storia della Valle dei Mulini e di Gragnano.
Le Vespe pronte all’esordio stagionale contro una squadra di Serie A. Il tecnico carica il gruppo: «Abbiamo lavorato duro, serve coraggio e identità».
