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I cinque migliori film con Robert De Niro e Joe Pesci

tempo di lettura: 6 min
21/11/2022 13:24:35

L’amicizia tra Joe Pesci e Robert De Niro nasce nel lontano 1980, quando l'attore americano, ingaggiato da Martin Scorsese per interpretare il film biografico su Jake LaMotta, decise di chiamare lo sconosciuto Joe Pesci per la parte di co-protagonista.

Joe, che aveva lasciato il cinema dopo la deludente pellicola Backstreet e faceva il cameriere in un ristorante italiano nel Bronx, non poteva credere alle sue orecchie. De Niro era già una celebrità: aveva alle spalle diverse pellicole ed era salito alla ribalta con film del calibro di Mean Streets, Novecento, taxi Driver e Il Padrino – Parte II, con il quale vinse l’oscar come miglior attore non protagonista.

Joe, un po’ titubante, accetta di interpretare la parte di Joey LaMotta, e da allora la sua carriera nel mondo dello spettacolo subirà una svolta decisiva. Con il film Toro Scatenato riceverà la prima candidatura al premio Oscar per il miglior attore non protagonista, e la notorietà dell’attore italo-americano prenderà il volo.

Le collaborazioni successive con De Niro diventeranno un legame forte anche nella vita privata. Joe Pesci dirà: «Devo molto al signor De Niro, probabilmente molto più della maggior parte delle persone. È stato molto, molto generoso». Vediamo dunque i migliori film che li hanno visti recitare insieme.

The Irishman (2019)

Iniziamo con l’ultima collaborazione dei due attori. Anche in questo caso, come la prima volta, tutto è nato da una telefonata di De Niro. Solo che questa volta pare abbia dovuto insistere non poco per convincere l’amico a tornare davanti la cinepresa. Joe Pesci, che si era ritirato dagli schermi, ha rifiutato più e più volte. «Ci sono voluti anni per convincerlo» racconterà Robert, che ripeteva al collega di una vita: «Dai, chissà se avremo mai un’altra possibilità? Facciamolo e basta». Per fortuna, alla fine ci è riuscito.

Il film è una réunion di vecchi amici. Dietro la macchina da presa c’è Martin Scorsese, complice nella famosa chiamata del 1980. Con loro anche Al Pacino per una produzione che ha ricevuto 10 candidature ai Premi Oscar 2020.

Tratto dal saggio del 2004 “L’irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa” di Charles Brandt, racconta di un anziano veterano della Seconda guerra mondiale che racconta il suo passato come sicario per la mafia italo-americana. Frank Sheeran (Robert De Niro) lavorerà per il capo della famiglia mafiosa Russell Bufalino (Joe Pesci), nel sud di Filadelfia, che lo metterà in contatto con Jimmy Hoffa (Al Pacino), sindacalista. Inizierà a fare il camionista, ma gli intrecci con la mafia continueranno...

Casinò (1995)

Il film del ‘95, diretto ancora da Martin Scorsese è, ovviamente, ambientato a Las Vegas. I fatti si svolgono sui tavoli da gioco, tra i quali, il blackjack, il poker, la roulette...con Robert De Niro nella parte di Sam “Asso” Rothstein, un giocatore d’azzardo che viene incaricato dalla mafia di gestire un nuovo casinò. Verrà affiancato da Nicky Santoro (Joe Pesci), un violento mafioso amico di Sam con il compito di proteggerlo e supervisionarlo.

Il casinò andrà a gonfie vele e Sam sposerà l’attraente Ginger McKenna (Sharon Stone), che però lo tradisce tra alcool e droga senza limiti. Un film molto violento, a tratti stemperato da un po' di ironia, dove il gioco d’azzardo fa da sfondo e da copertura a operazioni mafiose.

Per fortuna, realtà come queste sono sempre più limitate. Grazie a controlli sempre più serrati e la passione per il tavolo verde da gioco che spesso passa anche per il web, tramite casino non AAMS sicuri in possesso di licenza. Una curiosità sul film: il doppiaggio di Robert De Niro è ad opera di Gigi Proietti, che ha preso il posto di Ferruccio Amendola.

Quei bravi ragazzi (1990)

Ancora Scorsese a dirigere i due attori, che in questa pellicola recitano insieme a Ray Liotta, per quello che è stato definito uno dei migliori film della storia del cinema. Con la sua interpretazione del mafioso Tommy DeVito, Joe Pesci riceverà l’Oscar al miglior attore non protagonista.

GoodFellas (titolo originale) è tratto dal romanzo “Il delitto paga bene” di Nichilas Pileggi, che ha contribuito a scrivere la sceneggiatura insieme a Scorsese. Henry Hill (Ray Liotta) è un ragazzo ambizioso che entra a far parte dei “bravi ragazzi”, una gang di mafiosi italo-americana della bassa New York. Jimmy Conway (Robert De Niro) e Tommy DeVito (Joe Pesci) diventeranno la sua famiglia.

Un film che ha ricevuto 6 nomination agli Oscar, 5 candidature ai Golden Globe e innumerevoli altri riconoscimenti da parte della critica.

C’era una volta in America (1984)

Siamo a New York, tra gli anni ‘20 e gli anni ‘60, e riviviamo le vicende di un piccolo gruppo di gangster e le vicissitudini di Max e Noodles nella criminalità organizzata. Questa volta dietro la pellicola troviamo Sergio Leone, in quella che è tutt’altro che una pellicola dedicata ai gangster. «È un film sulla nostalgia di un determinato periodo, di un determinato tipo di cinema, di una determinata lettura.» dirà Sergio Leone «Sono certo di aver fatto “C’era una volta il mio cinema” più che “C’era una volta in America”».

La versione originale prevedeva 251 minuti di flashback e flashforward nel racconto e nei pensieri di David “Noodles” Aaronson (Robert De Niro), Maximilian “Max” Bercovicz (James Wood) e la gang di ragazzini che diventeranno giovani gangster. Prenderanno poi strade diverse.

La versione americana, ridotta a poco più di due ore per volere del produttore Arnon Milchan, è un “taglia e cuci” fatto male che non rese giustizia all’opera di Leone, e ne decretò il fiasco ai botteghini. Solo nel 2011 i figli del regista ne acquisirono i diritti, e affidarono l’opera alla Cineteca di Bologna per il restauro, con l’aggiunta delle scene eliminate. È considerato da tutti uno dei migliori film della storia del cinema.

Toro scatenato (1980)

Chiudiamo da dove tutto è iniziato. Dalla storia di Jake e Joey LaMotta. Racing Bull (titolo originale) ha dato il via allo splendido matrimonio artistico tra DeNiro e Joe Pesci, con Scorsese a fare da testimone di nozze in più di un’occasione.

Per chi non lo avesse visto: Toro Scatenato prende ispirazione dall’autobiografia di Jake LaMotta, pugile italoamericano cresciuto nel Bronx, che arriverà a vincere il titolo dei pesi medi. La pellicola, girata quasi esclusivamente in bianco e nero, riceverà 8 candidature e 2 premi Oscar per il miglior attore protagonista (Robert De Niro) e al miglior montaggio (Thelma Schoonmaker). De Niro vincerà anche il Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico.

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