La sede ASL Na3Sud del Torre del Greco
Dopo le numerose sollecitazioni da parte dei sindacati sanitari, l'Asl Napoli 3 Sud - di cui fanno parte tra le altre anche le città di Castellammare e Nola - ha finalmente approvato il passaggio di fascia dei operatori. Nella riunione dello scorso 19 dicembre, il provvedimento dell'azienda sanitaria locale ha dato il via libera agli aumenti dei salari degli impiegati, che non dovranno quindi ricorrere agli straordinari per vedere cambiamenti in busta paga.
Presenti al summit anche le delegazioni di Nursing Up e Fsi-Usae, che hanno accolto con soddisfazione gli sviluppi positivi dell'incontro. Non soltanto buone notizie, però, dal momento che non sono arrivati aggiornamenti rilevanti a proposito della composizione della commissione paritetico.
«Parliamo di un organo fondamentale per tutelare i diritti del personale ma anche degli utenti, che sono le due categorie sulle quali finiscono sempre per riversarsi le criticità gestionali - aveva commentato già il mese scorso l'esponente di Fsi Carmine Esposito -. Per questo motivo auspichiamo che quanto prima l'Asl acceleri le operazioni». Discorso analogo per la delegazione trattante di parte pubblica e il comitato unico di garanzia (Cug), «ormai scaduto da anni nell'Asl Napoli 3 Sud».
Ad oggi, dunque, i sindacati si sono trovati costretti a «registrare la poca attenzione dell'azienda alle problematiche di partecipazione democratica e consultiva».
In attesa di aggiornamenti e nuove convocazioni da parte dei vertici aziendali, le sigle sindacali Fsi Usae e Nursing Up «continueranno nella loro azione di stimolo e di critica costruttiva - si legge nel comunicato -, per assicurare che la negoziazione per l'applicazione del nuovo contratto nazionale di lavoro (atteso per circa 10 anni) si svolga nel massimo rispetto delle norme vigenti».
Dopo gli interventi a cura di Gori, i reflui sono collettati all’impianto di punta gradelle.