Sta per riaprire e riportare vitalità in città. Il 2 aprile, l’ex supermercato Grand’Eté di Pompei riassumerà vita sotto una nuova insegna: Conad, noto gigante della grande distribuzione italiana, prenderà in mano le redini del negozio, uno dei più storici del territorio. Per i 75 lavoratori coinvolti, questa situazione segna la conclusione di un periodo di incertezze e l’inizio di una nuova fase lavorativa. Dopo settimane di speculazioni, attese e indizi incerti, la notizia attesa è finalmente arrivata: si torna all’attività quotidiana. Si tratta di un vero sollievo per molte famiglie che, da gennaio, si trovavano in una situazione di attesa, con ansia e occhi puntati sul cantiere inerte. Nel frattempo, il marchio Conad era già apparso timidamente sull’edificio, con le insegne interne pronte da diversi giorni. Ora, quel marchio è ufficiale e inaugura un nuovo capitolo. Il supermercato riaprirà e i dipendenti, che avevano già affrontato due chiusure negli ultimi anni – prima con l’ex Auchan e poi con Grand’Eté – potranno finalmente tornare tra gli scaffali e i banchi. La continuità dei contratti è stata mantenuta. Il temuto licenziamento collettivo, che era stato paventato all’inizio della crisi, era già stato annullato settimane fa. Non si è aperta alcuna vera vertenza, ma ci sono stati numerosi dialoghi discreti, mediazioni e una fiducia che ha tenuto duro, anche nei momenti più critici. La riapertura del supermercato rappresenta una vicenda che va oltre la mera attività commerciale. È un simbolo di resilienza, di una comunità che non ha smesso di lottare, e di lavoratori che, nonostante i colpi subiti, hanno mantenuto viva la speranza di un ritorno. Ora che la data è stata confermata, Pompei si appresta a riaccogliere un elemento fondamentale del suo tessuto economico e sociale. Per i clienti, si tratta del ripristino di una consuetudine quotidiana. Per i dipendenti, è la prova concreta che, a volte, le speranze si traducono in fatti e promesse mantenute.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»