Il gruppo politico Base Popolare e Progressisti ha lanciato un duro attacco nei confronti dell'amministrazione del sindaco Luigi Vicinanza, accusandola di "inerzia e pressappochismo" nella gestione delle problematiche legate all'accesso alle spiagge e alla programmazione delle aree demaniali marittime.
In un comunicato stampa, il gruppo sottolinea che l'amministrazione ha trascurato l'urgenza di sviluppare un piano di utilizzo delle aree demaniali marittime (PUAD) conforme alle aspettative della cittadinanza. Dopo un tentativo di “riavvio” dell'anno passato, in prossimità delle elezioni, le promesse di una nuova programmazione sembrano essere state accantonate.
Esaminando la recente delibera di giunta N. 121 del 20 Giugno 2025, Base Popolare e Progressisti evidenzia come l'adozione del Piano di Assetto Demaniale (PAD) non sia stata portata in Consiglio Comunale – un passaggio fondamentale che, secondo loro, non solo altera la trasparenza dell’azione amministrativa, ma rispecchia anche una grave mancanza di coordinamento tra le diverse fasi operative.
Il PUAD, approvato dalla Regione ad aprile 2024, prevede norme chiare per garantire accesso libero e gratuito alla battigia e una gestione delle aree demaniali rispettosa dell'ambiente. Tuttavia, l'amministrazione Vicinanza ha dovuto già differire il termine per il rinnovo delle concessioni al 30 settembre 2026, evidenziando difficoltà operative. "La lentezza delle decisioni e l'assenza di scelte strategiche potrebbero costringere la Regione a interventi surrogati tramite la nomina di un commissario", avvertono i rappresentanti politici.
Il gruppo critica anche la recente proposta di sconti per i residenti, definita "strana e poco efficace", ritenendo inaccettabile l’esclusione dei mesi di agosto e l’inefficienza nella distribuzione dei servizi, che appare limitata solo a una parte dell'arenile di Corso Garibaldi. "Perché non estendere i servizi anche a C. De Gasperi?", si chiedono provocatoriamente, mettendo in evidenza l’abbandono di un tratto di costa ad alto afflusso di cittadini, privo di vigilanza e servizi, nonostante la presenza di cantieri.
In questo contesto, Base Popolare e Progressisti hanno annunciato un'assemblea pubblica per il 30 Giugno, presso il Spazio Solidale della Chiesa del Carmine, per discutere la situazione e definire insieme alla cittadinanza un progetto chiaro per il futuro di Castellammare. "L’amministrazione deve smettere di tenere in stallo il piano spiaggia e il PUC. Questi non possono restare riservati a pochi, ma devono essere strumenti di partecipazione e pianificazione collettiva", concludono.
Il futuro delle spiagge di Castellammare è in gioco, e l'amministrazione Vicinanza avrà bisogno di risposte concrete per non deludere le aspettative di una città che merita di tornare a vivere il suo mare.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
