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Il Comune ha attivato una verifica sulla registrazione delle Attività ricettive aperte sul territorio. Il tutto è destinato ad incrociare i dati per la corretta riscossione delle imposte di soggiorno. La scelta dell'avviso è stata dettata dalla volontà dell'Amministrazione di evitare accertamenti e si invitano i titolari delle suddette attività al controllo della regolare iscrizione al ruolo. Di seguito l'avviso reso noto sul sito del Comune: «Premesso che è in atto una verifica delle strutture ricettive operative sul territorio Comunale attraverso l’incrocio delle banche dati in possesso degli uffici comunali, si ricorda, che ai fini di una corretta gestione amministrativa/tributaria ciascun gestore di struttura ricettiva preliminarmente all’avvio della stessa deve valutare la rispondenza tra la tipologia di struttura scelta, quali ad esempio:
▪️B&B professionale
▪️B&B non professionale
▪️Affittacamere professionale
▪️Affittacamere non professionale
▪️Casa per Vacanze
▪️Locazioni Brevi
e gli adempimenti previsti dalle normative specifiche, quali, a mero scopo esemplificativo: dichiarazione di inizio attività all’Ufficio Commercio, legittimità urbanistica, dichiarazione portale Alloggiati Web-Polizia di Stato, dichiarazione ai fini dell’Imposta di Soggiorno. A tal uopo l’Ente ha predisposto specifiche lettere di invito all’adeguamento che verranno inviate ai contribuenti/gestori di strutture ricettive che non risulterebbero aver dichiarato, o aver dichiarato in modo infedele i dati relativi alla struttura ricettiva gestita. In questo modo, prima che l’Ufficio notifichi un avviso di accertamento ai fini della imposta di soggiorno e proceda all’invio di segnalazioni qualificate all’ufficio tecnico comunale, all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate ed all’ufficio della Polizia di Stato, il destinatario della comunicazione potrà regolarizzare l’errore o l’omissione attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.»
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.